Preskil Island Resort

Costruito su una minuscola penisola e quasi interamente circondato dal mare (da qui il nome di Preskil o presqu'ile, penisola in francese appunto), l’hotel rappresenta un’ottima soluzione di charme, una delle migliori di tutta la costa sud-orientale dell’isola, a pochi chilometri dall’aeroporto. Le 214 camere sono veramente molto spaziose, arredate in stile moderno, con fini dettagli boho, e quasi tutte con bella vista panoramica sullo splendido paesaggio circostante. Si dividono in superior e family, queste ultime con possibilità di ospitare fino a 4 occupanti. Molto curata è anche la proposta culinaria che, a partire dal ristorante a buffet, offre davvero una moltitudine di piatti interessanti, dai grandi classici internazionali fino al più ricercato angolo delle specialità locali. L’esposizione ad est della struttura, che la rende leggermente più esposta ai venti durante la stagione invernale (l’estate italiana), diventa il suo punto di forza da ottobre ad aprile, quando il clima si fa più caldo e umido, mosso però qui da costanti e piacevoli brezze. Il contesto balneare è di primissimo livello, l’hotel è infatti bagnato da un mare cristallino e quasi sempre calmo grazie alla conformazione della penisola, praticamente sempre riparata in almeno uno dei due versanti. Da segnalare l’estrema vicinanza del suggestivo villaggio di Mahébourg, raggiungibile anche con una breve passeggiata, uno dei più antichi dell’isola, un luogo vivace e colorato, con il suo mercato centrale ricco di frutta, verdura e spezie. Durante il giorno, il paese è animato dalle barche dei pescatori e dalle bancarelle di street food che offrono samoussa, gateaux piments e beignets. La sera, il villaggio si calma, diventando un'oasi di tranquillità. Per un'esperienza conviviale a cena, vi consigliamo il ristorante "Les Copains d’Abord" fronte mare, con piatti tipici mauriziani. Per una cena più romantica e sofisticata, suggeriamo invece "Le Jardin de Beau Vallon", che offre un'atmosfera elegante in una casa coloniale d'epoca, con piatti locali come faraata e i 7 curries, gamberetti al latte di cocco e altre prelibatezze. A Mahébourg, tramite i referenti locali Baobab, si può anche visitare l’antica Biscotteria di Manioca Rault a conduzione famigliare, fondata nel 1870, o fare un’interessante corso di cucina tradizionale, seguito dal pranzo, a casa di Stephanie e Brigitte, mamma e figlia, che vi guideranno attraverso i sapori ricchi e genuini della cucina locale. Da loro ogni piatto racconta una storia, intrecciando le influenze creole, indiane e francesi che caratterizzano l’isola. Dai Curry profumati ai piatti a base di pesce appena pescato. Un’esperienza da non perdere.