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Il fascino di Israele è un tour di 8 giorni nei luoghi simbolo della religione cristiana ma non solo, trattandosi di siti che rappresentano crocevia fondamentali della storia. Israele è quindi anche incontro fra culture (e tensioni) diverse, che si possono vivere sia nelle parti più moderne delle città sia nelle aree sacre. Senza trascurare le peculiari caratteristiche morfologiche di questo lembo di terra, con riferimento alla Valle del Giordano e al Mar Morto (dove ci sarà tempo anche per un bagno nelle acque salatissime) che naturalmente il tour toccherà. Il fascino di Israele è insomma racchiuso nelle tappe di questo meraviglioso tour, fra le altre: Basilica dell'Annunciazione a Nazareth, Città vecchia e Muro del pianto a Gerusalemme, Mont Sion e Tomba di Re Davide, Santo Sepolcro e poi ancora Basilica della Natività a Betlemme. La storia della cristianità. Ma anche oltre.
Dopo l'incontro in aeroporto in Italia, partenza con volo destinazione Tel Aviv. Arrivo all’aeroporto di Ben Gurion dopo circa 3 ore e mezza. Accoglienza di un rappresentante di Sand Tour, trasferimento in hotel a Tel Aviv, cena e pernottamento.
Dopo la prima colazione in hotel, il Tour Il fascino di Israele entra subito nel vivo con la partenza, insieme alla guida, per l’animata Jaffa, passeggiando tra i vicoli affacciati sull’antico porto e un breve giro nella White City. Si risale poi lungo il litorale per raggiungere Cesarea Marittima, capitale erodiana e fortezza dei crociati: qui c'è in programma la visita degli scavi archeologici comprendenti il teatro, l’ippodromo, le terme, la villa e la fortezza.
Sarà quindi il momento di arrivare a Nazareth, simbolo della cristianità, con sosta alla Basilica dell’Annunciazione.
Infine, arrivo e sistemazione in un hotel Kibbutz in Galilea, cena e pernottamento (è prevista una visita guidata al Kibbutz dove il gruppo soggiornerà in Galilea, orario e giorno verranno comunicati dalla guida).
Prima colazione e partenza in direzione nord verso Safed, centro dell’insegnamento mistico ebraico della Khabala. Il territorio possiede tutto il fascino di appezzamenti sapientemente coltivati, fra i quali molti a vigneti. Giustappunto, ci sarà tempo per la visita di una cantina a Safed o nei dintorni sempre in Galilea. Dall'entroterra ci si sposterà di nuovo sulla costa per raggiungere Acco (San Giovanni d’Acri), con visita dell'antica città dei crociati con i suoi misteri: le sale dei templari, i tunnel segreti, la moschea di Al Jazzar, il caravanserraglio, le mura.
A breve distanza c'è Haifa, centro industriale costruito sul Monte Carmelo, città moderna e vivace. Prevista una sosta per godere della vista panoramica sulla baia e sul centro mondiale della fede Bahai con i suoi stupendi giardini.
Rientro all’hotel in Galilea, cena e pernottamento.
Il quarto giorno del Tour Il fascino di Israele inizia con la partenza in barca dal kibbutz con tour sul Lago di Tiberiada. Segue la visita del sito di Cafarnao, sulle rive del lago, e dell’antica sinagoga dove Gesù iniziò la sua missione. Si prosegue con un'altra tappa significativa della storia cristiana ovvero con l'ascesa al Monte delle Beatitudini, dove ha avuto luogo il Discorso della Montagna.
Poi si percorrerà la Valle del Giordano verso il Mar Morto e la Rift Valley del Giordano, che parte dal lago di Tiberiade e si estende fino al Mar Morto e arriva a più di 400 metri sotto il livello del mare. Previsto uno stop nei dintorni di Gerico, per una suggestiva sosta panoramica che guarda sul Monte delle Tentazioni. Continuazione poi con una visita al sito di Qumran: nelle grotte, scavate tra le montagne del Mar Morto, sono stati ritrovati i famosi rotoli, antichi documenti manoscritti, fra i quali alcuni testi della Bibbia ebraica. Dopo la sistemazione in hotel, sempre sul Mar Morto, ci sarà tempo per un bagno nel tardo pomeriggio. Infine cena e pernottamento in hotel.
Dopo la colazione in hotel ci sarà del tempo a disposizione per un eventuale altro bagno nelle acque salatissime del Mar Morto. Le visite di giornata inizieranno con la fortezza di Masada, costruita da Erode il Grande 2000 anni fa, con sguardo alle famose rovine e alla sinagoga. D'altronde Masada offre una spettacolare vista sul deserto ed è un simbolo della resistenza ebrea contro i Romani. Pranzo libero.
Nel pomeriggio si risale verso Gerusalemme con un primo impatto panoramico dal Monte Scopus, situato a nord est della Città Vecchia. Arrivo a Gerusalemme, trasferimento in hotel, cena e pernottamento.
Il sesto giorno del Tour Il fascino di Israele è dedicato interamente alla visita di Gerusalemme. Naturalmente, non è casuale che questa tappa è stata programmata di venerdì. Dopo la prima colazione, si inizia con il Museo di Israele dove sono conservati i famosi rotoli del Mar Morto ritrovati a Qumran. Prevista pure una sosta per vedere dall’esterno il parlamento israeliano, la Knesset, e il grande candelabro. Quindi tappa obbligata al memoriale dell’Olocausto Yad Vashem creato in ricordo dei martiri del nazismo caduti durante la Seconda Guerra Mondiale. Prima di pranzo, giro al Machane Yehuda Market, l’Israeli Shook, per assaporare colori, profumi e atmosfera unica di questo mercato di matrice tipicamente mediorientale, dove si possono qua e là assaggiare i prodotti locali fra le bancarelle dei suoi innumerevoli vicoli; in questa zona è programmato il pranzo libero, per dare la possibilità ai viaggiatori di mangiare all'interno del mercato medesimo.
Dopo pranzo visita della Città Vecchia, il vero cuore della Città Santa, centro importante per le tre grandi religioni monoteiste. Il venerdì si passeggerà per il quartiere ebraico per vivere la particolare atmosfera che precede l’ingresso dello Shabbat. Sosta al Muro del Pianto (dove di venerdì è possibile scattare foto).
Cena e pernottamento in hotel, con opzione facoltativa e a pagamento Shabbat of a Lifetime: cena di Shabbat del venerdì sera presso una famiglia locale di Gerusalemme.
Dopo la colazione in hotel prosegue il tour di Gerusalemme, con la spettacolare vista panoramica dalla cima del Monte degli Ulivi, che consente di avere uno sguardo sull’intero complesso architettonico della città. In breve tempo si raggiungono la Chiesa delle Nazioni e il giardino del Getsemani. Il percorso storico continua verso il Mont Sion per visitare la Sala dell’Ultima Cena e la Tomba di Re Davide. Quindi si rientra verso il cuore della Città Vecchia e attraverso il bazar arabo, si percorre la Via Crucis sino a raggiungere la Chiesa del Santo Sepolcro, il luogo più santo della cristianità, con le sue diverse cappelle. Pranzo libero.
Pomeriggio in programma escursione a Betlemme, con l'importante tappa presso la Basilica della Natività, costruita nel luogo dove era presente la grotta in cui nacque Gesù.
Rientro a Gerusalemme dove ci sarà ancora del tempo libero prima della cena e del pernottamento in hotel.
Dopo la prima colazione in hotel si parte da Gerusalemme alla volta dell’aeroporto Ben Gurion per il volo di rientro in Italia.
Durante il Tour Il fascino di Israele si pernotterà nei seguenti hotel 4 stelle, in caso di indisponibilità si opterà per strutture di categoria simile:
Il trattamento previsto è la Mezza Pensione con prima colazione, cena e pernottamento in hotel.
La quota include:
La quota non include:
Vacanze in Israele e misure Covid: cosa c’è da sapere
Rimani aggiornato sulle ultime disposizioni in materia Covid che sono in vigore in Israele. La legislazione locale e le disposizioni anti-covid possono cambiare, ti consigliamo di visitare il sito ufficiale del Ministero degli Affari Esteri per prendere nota di tutte le informazioni per i viaggiatori.
Documentazione necessaria all'ingresso nel Paese
Passaporto: necessario, con almeno sei mesi di validità residua.
Visto: non necessario per soggiorni turistici inferiori a 90 giorni. Al momento dell'ingresso in Israele, le autorità israeliane non appongono il timbro di ingresso sul passaporto, ma consegnano un piccolo tagliando con i dati del viaggiatore e i termini del visto. Si raccomanda vivamente di conservare tale tagliando sino al momento del rientro in Italia. La presenza di timbri o visti di alcuni Paesi arabi o islamici o considerati sensibili sul passaporto non costituisce di per sé motivo di respingimento alla frontiera israeliana, ma può rappresentare un pregiudizio sfavorevole per le Autorità preposte ai controlli in ingresso del Paese, che potrebbero sottoporre il viaggiatore a lunghi e ad approfonditi controlli con esito imprevedibile. Per i controlli di sicurezza in aeroporto, sia in arrivo sia in partenza, i tempi richiesti possono essere più lunghi rispetto alla media. Occorre quindi avere pazienza e arrivare in aeroporto con un ampio margine di anticipo. All'ingresso nel Paese, in alcune circostanze, i controlli possono includere lunghi interrogatori e perquisizioni e concludersi - per motivazioni anche non immediatamente esplicitate all'interessato - con un diniego di ingresso.