Per chi ogni anno va in vacanza con l’intento di raggiungere amene località balneari circondate da acque cristalline, natura incontaminata e un vasto patrimonio storico e culturale, l’isola di Sicilia è una delle regioni più adatte e gettonate di tutto il Bel Paese. Incastonato sulla costa sud occidentale nella provincia di Trapani, il Parco Archeologico di Selinunte è una delle mete più rinomate per chi ha intenzione di immergersi nella storia millenaria dell’isola: qui le rovine dell’antica città greca di Selinunte sono oggi racchiuse nell’area archeologica più grande d’Europa, che attira ogni anno migliaia di visitatori anche al di fuori della stagione estiva.

Se state organizzando una vacanza a Selinunte, qui potete trovare tutte le informazioni necessarie per visitare le meraviglie custodite dall’omonimo Parco Archeologico, scoprendo come arrivare, prezzi, orari e itinerari per visitare il sito, ma soprattutto dove prenotare un soggiorno nei migliori villaggi turistici della zona di Castelvetrano e Selinunte.

Indice

Mappa

Il Parco Archeologico di Selinunte: mito e leggenda nel sito più grande d’Europa

Il Parco Archeologico di Selinunte è una maestosa area archeologica che per oltre 270 ettari si estende all’interno del comune di Castelvetrano, in provincia di Trapani, incastonato sul litorale della Sicilia sud occidentale. Istituito nel 2013 per volontà della Regione Sicilia, ad oggi questa meraviglia storico-culturale rappresenta il sito archeologico più grande in tutta Europa, oltre ad essere una destinazione molto ambita dagli amanti della natura e del mare: a poca distanza infatti la Riserva Naturale del Belice e le frazioni balneari di Marinella e Triscina di Selinunte rappresentano, assieme al Parco, i punti d’interesse più gettonati del trapanese. L’area è infatti famosa per custodire le rovine dell’antica e ambiziosa città greca di Selinunte, ancora ottimamente conservate fra acropoli, necropoli, templi e nuclei abitativi ormai millenari.

La storia di Selinunte è infatti antica e avvincente. La sua fondazione è databile intorno al 650 a.C. come colonia greca più occidentale di tutta la Sicilia, e nonostante la sua breve storia di soli 240 anni riuscì ad espandersi considerevolmente intorno al V secolo a.C. fino a raggiungere oltre 100mila abitanti. In guerra con Segesta a partire dal 580 a.C., dopo le prime battaglie da cui uscì vittoriosa Selinunte finì per soccombere sotto gli attacchi dei cartaginesi guidati da Annibale Magone che, con oltre 6mila uomini accorsi dalla Tunisia, mise a ferro e fuoco la città in circa nove giorni. Oggi visitare il Parco Archeologico di Selinunte significa immergersi nella storia antica di questo territorio, magari approfittandone per organizzare una vacanza in una delle zone più belle dei litorali della Sicilia occidentale.

Dove soggiornare per visitare il Parco Archeologico di Selinunte

Se avete in programma di visitare il Parco Archeologico di Selinunte per concedervi una pausa dalla routine quotidiana immergendovi nella storia e nella natura della Sicilia sud occidentale, abbiamo selezionato i migliori villaggi a Selinunte e dintorni in cui poter alloggiare. Qui è possibile scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze e assicurarsi il miglior rapporto qualità-prezzo programmando un soggiorno a due passi dall’area archeologica attualmente più grande d’Europa, oltre che dalla spettacolare cornice balneare offerta da Marinella di Selinunte.

La zona su cui sorge il Parco Archeologico dispone infatti di una ricettività sempre più conveniente e con un’ottima reputazione, dove è possibile coniugare l’alta qualità del soggiorno e dei servizi a costi sempre più vantaggiosi grazie alle numerose offerte. Prenotare in queste strutture significa godere di una vacanza immersi nella storia in uno dei molti villaggi turistici della Sicilia posti direttamente sulle caratteristiche spiagge bianche della costa, in posizioni dall’alto valore naturalistico oltre che archeologico e culturale.

Strutture consigliate:

  • Club Esse Selinunte Beach: sito a ridosso delle dune di sabbia della Riserva Naturale del Belice, la struttura si trova a circa 1,5 km dall’area del Parco Archeologico di Selinunte e a meno di 1 km dalla spiaggia di Marinella. Ideale per visitare e vivere da vicino il sito archeologico;
  • Costanza Beach Club: situato a ridosso del Parco Archeologico di Selinunte e dotato di servizi per programmare escursioni dedicate, il villaggio di recente costruzione è immerso nel verde della Riserva Naturale del Belice e distante cinque minuti dalle principali spiagge della costa;

Come raggiungere il Parco Archeologico di Selinunte

Posizionato sulla costa sud occidentale della Sicilia e affacciato sullo splendido litorale di Triscina e di Marinella di Selinunte, il Parco Archeologico di Selinunte e in generale il comune di Castelvetrano non sono ottimamente collegati con il resto della Sicilia tramite mezzi pubblici, in quanto i treni e gli autobus che vi arrivano sono pochi e con corse limitate. Se dovete raggiungere l’area archeologica dall’Italia, il nostro consiglio è quello di arrivare in Sicilia direttamente in aereo e una volta atterrati muovervi in direzione del Parco Archeologico. Tuttavia gli aeroporti siciliani non sono direttamente collegati a Selinunte o al comune di Castelvetrano: l’ideale è affittare un’auto al terminal degli arrivi e tenerla per tutta la durata del soggiorno. Nelle aerostazioni di destinazione sono infatti presenti le più famose compagnie di noleggio auto per cui è possibile prenotare il veicolo anche con largo anticipo. Ecco le principali soluzioni per arrivare:

  • Da Catania: dall’aeroporto di Catania Fontanarossa è possibile noleggiare un’automobile dalle principali compagnie di servizio locali e internazionali. Una volta in auto è necessario prendere l’Autostrada A19 Catania-Palermo e percorrerla fino allo svincolo per la A29 Palermo-Mazara del Vallo per circa 300 km, proseguendo fino all’uscita di Castelvetrano;
  • Da Palermo: dall’aeroporto di Palermo Punta Raisi in auto bisogna imboccare l’Autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo per circa 100 km fino all’uscita di Castelvetrano. Da Punta Raisi è anche possibile prendere il treno fino alla Stazione Centrale di Palermo e raggiungere Castelvetrano Selinunte in treno in circa due ore di tragitto. In alternativa, è possibile prendere un autobus da via Balsamo fino alla piazza Matteotti di Castelvetrano;
  • Da Trapani: dall’aeroporto di Trapani Birgi in auto prendere la diramazione dell’A29 Trapani-Palermo e proseguire in direzione Mazara del Vallo per circa 100 km fino all’uscita di Castelvetrano. Dall’aeroporto di Trapani è inoltre possibile prendere un autobus con fermata difronte al terminal per raggiungere Selinunte, oppure arrivare con il bus navetta fino alla stazione dei treni di Trapani da cui prendere il treno provinciale fino alla stazione di Castelvetrano;

Cosa visitare nel Parco Archeologico di Selinunte

Principali punti d’interesse storico-archeologico

Istituito nel 2013 dalla Regione Sicilia, il Parco Archeologico di Selinunte rappresenta ad oggi l’area archeologica più grande d’Europa e per questo riesce ad attirare a se migliaia di visitatori ogni anno, intenti a perdersi fra le meravigliose rovine dell’antica città greca di Selinunte. Vista la sua grandezza, per visitarlo è consigliabile individuare le principali aree d’interesse che è bene non perdere per nessun motivo, in particolare l’acropoli, le necropoli e le aree che sorgono sui fianchi delle due colline, fino alle vicine Cave di Cusa che rappresentano il cuore della memoria storica millenaria del territorio.

  • Acropoli di Selinunte: posta su un maestoso altopiano a picco sul Mar Mediterraneo, l’acropoli è la prima zona d’interesse che si incontra all’interno dell’area nonché quella più ricca di monumenti e rovine dell’antica e ambiziosa città greca. Fortificata con possenti murature in pietra e torri di guardia, è visitabile a partire da quattro porte d’accesso verso le principali strade e quartieri residenziali. Da non perdere la Torre di Polluce del XVI secolo, costruita su un antico faro per difendersi dalle incursioni dei corsari, le maestose colonne del Tempio C risalente al 550 a.C. e lo splendido mosaico restaurato che si trova sul pavimento del Tempio A;
  • Necropoli di Selinunte: nel Parco Archeologico di Selinunte esistono ben tre aree dedicate alle sepolture che assieme formano un’unica e vasta necropoli antica. Nella zona nord si trovano la necropoli di Buffa risalente al VII-VI secolo a.C. e la necropoli scavata nel tufo di Galera Bagliazzo, dove è stata rinvenuta la famosa statua di Efebo di Selinunte, conservata nel museo dell’acropoli. Nella parte ovest del parco sorge invece la parte più vasta della necropoli, costituita dalle aree di Pipio Bresciana e Manicalunga Timpone Nero;
  • Collina Occidentale: proseguendo la visita del Parco Archeologico dall’acropoli si può imboccare il sentiero che attraversa il fiume Modione fino alla Contrada Gàggera, dove sorgono i resi del santuario dedicato a Demetra Malopòros. Risalente al VI secolo a.C., l’area del santuario estesa per oltre 200 mq è disseminata di antiche strutture utilizzate per riti e cerimonie sacre, da cui non a caso provengono le oltre 12mila figure votive in terracotta conosciute come le “metope di Selinunte”. Proseguendo verso ovest lungo le pendici della Collina Occidentale si incontra il Tempio M, in realtà una grande fontana monumentale scambiata erroneamente per un tempio per il colonnato esterno;
  • Collina Orientale: quest’area del Parco Archeologico di Selinunte è fra le più rinomate in quanto sede di tre fra i più maestosi templi dell’intera area, fondamentali per la scoperta e comprensione delle antiche usanze religiose. Il primo è il Tempio E risalente al 460 a.C. ed esteso per circa 1750 mq, al cui interno era custodita la cella come testimoniano le statue di scultura severa oggi conservate nel Museo Archeologico di Palermo; subito dopo si incontra il Tempio F, dalle dimensioni ridotte benché si tratti del più antico dell’area risalente al 550 a.C., circondato da un peristilio che nasconde la particolarità di avere l’ingresso ad est e per questo probabilmente dedicato a Dioniso; infine il Tempio G, il più grande e alto di tutto il Parco, la cui costruzione cominciò nel 530 a.C. ma restò incompiuta, lasciando ad oggi maestose colonne di oltre 30 metri e fregi, decori e statue;
  • Cave di Cusa: le Cave di Cusa sono l’origine delle costruzioni di Selinunte e distano circa una decina di chilometri dal Parco Archeologico. Da queste cave estese per oltre 2 km veniva infatti estratta la pietra su cui è stata costruita l’antica città. A pochi chilometri dal sito percorrendo la SS15 in direzione Campobello di Mazara è possibile fare una fantastica escursione anche in famiglia in questo sito archeologico di grande valore e ripercorrere gli ultimi istanti del 409 a.C. prima che l’esercito dei cartaginesi invadesse la città.

Come visitare il Parco Archeologico di Selinunte

Per visitare al meglio il Parco Archeologico di Selinunte è bene avere qualche informazione più dettagliata, innanzitutto su quali sono gli orari di apertura e il prezzo del biglietto: l’area archeologica è infatti aperta tutti i giorni, inclusi i festivi, dalle 9:00 alle 18:00 con uscita massima alle 19:00; il biglietto d’ingresso costa invece 6€ intero e 3€ ridotto ed è gratuito per giornalisti e studenti di archeologia o facoltà affini. Prima di approcciarsi alla visita del sito è importante sapere che sul territorio di Castelvetrano esistono due diversi ingressi: il primo si trova nel borgo di Marinella di Selinunte in Via Selinunte, l’altro nel borgo di Triscina di Selinunte in Viale del Mediterraneo.

Una domanda sorge spontanea: come muoversi all’interno dell’Area Archeologica? Il tempo minimo di percorrenza per visitare i principali punti d’interesse si aggira intorno ai 60 minuti, ma per chi desidera girare a piedi l’area in lungo e in largo sono necessarie almeno tre ore abbondanti. Per muoversi più velocemente da un sito all’altro, all’ingresso è possibile noleggiare delle auto elettriche da compagnie private oppure prenotare un tour del parco in trenino al costo di 6€ a persona.

Vacanze a Selinunte, prenota un soggiorno per visitare il Parco Archeologico

Ora che conoscete i principali punti d’interesse storico-culturale da visitare all’interno dell’area, non resta che prenotare una splendida visita presso il Parco Archeologico di Selinunte. La rinomata area archeologica più grande d’Europa ha in serbo diverse sorprese per offrire a chi la raggiunge una splendida permanenza a cavallo fra mare e natura immersi nella storia antica del territorio. Programmare uno splendido soggiorno in uno dei più suggestivi villaggi turistici di Selinunte vi permetterà di godere delle peculiarità di questa meraviglia dell’isola di Sicilia.