Sistemando la cantina, tra vecchi scatoloni, ho trovato un biglietto speciale: quello con cui mia nonna mi aveva regalato un viaggio a Palau per il mio compleanno.
Ricordo ancora vividamente quel momento e la vacanza in Sardegna che ne seguì. Con il suo tono scherzoso, mi chiese: “Che cosa vuoi che ti regali?”. Io, senza pensarci troppo, risposi: “Un weekend a Palau!” Era la mia prima volta in Sardegna e oggi, ripensandoci, voglio raccontarti cosa fare a Palau e cosa vedere tra spiagge da sogno, natura incontaminata e tradizioni.
Ciao sono Monica e oggi vi porto a scoprire una delle zone più suggestive della Sardegna: Si parte per Palau!
Palau: qualche informazione turistica
Palau nasce nell’Ottocento come piccolo borgo di pescatori, ma oggi è una delle mete più amate della Sardegna settentrionale
grazie alla sua posizione a due passi dall’arcipelago della Maddalena e non lontano dalla Costa Smeralda.
Quello che mi ha colpito fin dal primo istante è il suo paesaggio unico: grandi rocce di granito scolpite nei secoli dal vento e dall’acqua, che si alternano a calette di sabbia finissima e a un mare di un blu così intenso che neanche la miglior fotografia potrebbe renderne giustizia.
Come sempre, ho deciso di dividere la mia vacanza in due parti: il primo giorno dedicato a sole e mare tra le spiagge di Palau, e il secondo alla scoperta delle bellezze culturali e naturali. Qui sotto ho raccolto alcune delle domande che mi sono sentita fare più spesso su Palau… e le risposte, basate sulla mia esperienza, così magari ti tornano utili per organizzare la tua vacanza
Info Utili per le tue vacanze a Palau Sardegna
1° giorno: alla scoperta delle più belle spiagge di Palau
Durante il mio weekend a Palau Sardegna ho cercato di concentrare quante più tappe possibili, anche se due giorni volano. Queste sono le spiagge di Palau che sono riuscita a vedere di persona.
Spiaggia di Palau Vecchio
Palau, Sardegna

- Ideale per: Famiglie con bambini
- Arenile: Sabbia dorata, fondale basso
- Affluenza: Media
- Servizi: Pineta, bar/ristoranti, accesso disabili
- Bandiere: Bandiera Blu
La Spiaggia di Palau Vecchio è stata la mia meta della prima mattina. Si trova proprio sul lungomare, quindi è comodissima da raggiungere a piedi dal centro di Palau. Tutto intorno, le antiche mura in pietra le conferiscono un fascino particolare, quasi a ricordare le radici storiche di questo borgo di mare.
L’acqua è bassa e trasparente, ideale per chi non ha grande confidenza con il nuoto e per le famiglie con bambini. Io ho portato con me il pranzo al sacco: poco distante c’è una fresca pineta, perfetta per mangiare all’ombra. Prima di andare via, ho passeggiato lungo la passerella in legno che si spinge verso il mare, regalandoti una vista che sembra una cartolina.
Spiaggia di Porto Faro
Palau, Sardegna

- Ideale per: Snorkeling, fotografia, coppie
- Arenile: Sabbia bianca fine, fondale misto
- Affluenza: Bassa–media
- Servizi: Bar vicino, accesso a piedi, parcheggio
- Bandiere: Assente
Il pomeriggio l’ho trascorso a Porto Faro, che prende il nome dal faro bianco che domina la baia. È raggiungibile a piedi dal centro in pochi minuti, camminando lungo il lungomare.
La vista sull’arcipelago della Maddalena è spettacolare, soprattutto nelle giornate limpide. Qui ho indossato maschera e boccaglio: lo snorkeling è imperdibile, con fondali limpidi e pesci che si muovono curiosi tra le rocce. Quando il sole ha iniziato a calare, il profumo di pesce alla griglia proveniente dai ristoranti vicini mi ha convinta a fermarmi per cena, con il faro illuminato sullo sfondo.
La Sciumara
Palau, Sardegna

- Ideale per: Famiglie, relax, lettura
- Arenile: Sabbia chiara, fondale basso
- Affluenza: Media
- Servizi: Chiosco-bar, ombra naturale
- Bandiere: Bandiera Blu
Il giorno successivo, la prima tappa è stata La Sciumara, un’ampia spiaggia a mezzaluna con sabbia chiara e mare calmo. È facile da raggiungere sia in auto che a piedi, seguendo la strada che costeggia il litorale. L’atmosfera è rilassata, anche se in alta stagione può essere piuttosto frequentata.
Alle spalle della spiaggia c’è una zona verde che offre ombra naturale, e in estate è presente anche un chiosco bar. Le rocce granitiche modellate dal vento aggiungono un tocco scenografico, perfetto per qualche foto ricordo.
Se hai più tempo: altre spiagge da non perdere
Cala di Trana
Cala di Trana è una piccola baia selvaggia e appartata, accessibile solo a piedi. Il sentiero parte nei pressi di Porto Pollo e attraversa un tratto di macchia mediterranea con viste spettacolari sul mare.
La sabbia è dorata, l’acqua cristallina e l’assenza di servizi la rende perfetta per chi cerca tranquillità assoluta. È un luogo che ti ripaga dello sforzo per arrivarci, ma ricorda di portare acqua e qualcosa da mangiare.
Spiaggia dell’Isolotto
Situata a pochi passi dal porto turistico, la Spiaggia dell’Isolotto è piccola ma suggestiva. Si chiama così per la presenza di un isolotto proprio di fronte alla riva, facilmente raggiungibile a nuoto nelle giornate di mare calmo.
È ideale per un bagno veloce o per godersi il tramonto sul mare. Grazie alla posizione centrale, è comoda da raggiungere senza bisogno dell’auto.
Porto Pollo (Isuledda)
Porto Pollo, conosciuto anche come Isuledda, è una spiaggia ampia e ventosa, famosa tra gli appassionati di windsurf e kitesurf.
Si trova a pochi chilometri da Palau ed è facilmente raggiungibile in auto seguendo le indicazioni per Isuledda. Anche se non pratichi sport acquatici, vale la pena venire qui per ammirare le tavole colorate che sfrecciano sull’acqua e per godere di un’atmosfera vivace e sportiva.
2° giorno: natura incontaminata ed escursioni
Il mio secondo giorno a Palau è stato dedicato alle bellezze naturali, storiche e culturali. Qui ci sono davvero tante cose da vedere, soprattutto lungo la costa, perché Palau è uno dei luoghi più interessanti della Sardegna non solo per il mare e le spiagge, ma anche per il patrimonio paesaggistico e culturale.
Avendo però soltanto un giorno a disposizione, ho dovuto fare delle scelte, puntando sulle esperienze che mi attiravano di più.
Parco Naturale di Capo d’Orso e la Roccia dell’Orso
Forse non te l’ho mai detto, ma adoro le camminate all’aria aperta. Così la mattina ho deciso di raggiungere il Parco Naturale di Capo d’Orso, dove si trova la famosa Roccia dell’Orso: una formazione granitica naturale che, vista da certe angolazioni, sembra davvero un enorme orso.
Questa scultura naturale, modellata dal vento e dagli agenti atmosferici nei secoli, è Monumento Nazionale dal 1993 ed è stata un punto di riferimento per i marinai, grazie alla sua posizione a 122 metri sul livello del mare.
Il sentiero che porta alla cima è facile e panoramico: in circa 15–20 minuti si arriva al punto più alto, da cui la vista sull’arcipelago della Maddalena è semplicemente spettacolare.
Tra foto e soste per ammirare il panorama, il tempo è volato e quando lo stomaco ha iniziato a brontolare ho capito che era il momento di una pausa. Ho tirato fuori il mio pranzo al sacco e mi sono goduta uno spuntino vista mare.
Il Museo Etnografico di Palau
Il pomeriggio l’ho dedicato alla parte più culturale, visitando il Museo Etnografico di Palau.
Si trova all’interno di due ampi saloni, suddivisi in sei sezioni tematiche, e ospita oggetti e strumenti della vita quotidiana di un tempo: mobili, utensili da cucina, botti in legno, e persino una porta tabacco intagliata in osso.
È un tuffo nella storia e nelle tradizioni locali, che permette di capire meglio l’identità di questo territorio.
Consiglio di acquistare il biglietto cumulativo (quando ci sono stata io costava 7 €), che include sia l’ingresso al Museo che alla Roccia dell’Orso: un modo comodo e conveniente per unire natura e cultura nella stessa giornata.
Cosa fare la sera a Palau
Dopo una giornata così intensa, cosa fare la sera a Palau?
Il centro del paese è il cuore della movida: sul lungomare troverai ristoranti e locali con tavoli all’aperto, perfetti per gustare piatti tipici a base di pesce fresco. Io ho scelto un piccolo ristorante vicino al porto, dove ho assaggiato una fregola ai frutti di mare indimenticabile.
Dopo cena, puoi passeggiare tra i mercatini estivi, spesso allestiti lungo le vie principali, o fermarti in un bar per un drink con vista sull’arcipelago illuminato.
Se ti piace la musica dal vivo, in estate non mancano serate con band locali o dj set in alcuni locali del centro. E per chi ama le atmosfere tranquille, il lungomare al tramonto resta uno dei luoghi più romantici in cui concludere la giornata.