La pandemia ha stravolto le esistenze di molte persone e sta dimostrando come, d’ora in avanti, sarà necessario prestare molta più attenzione ad aspetti della quotidianità a cui prima se ne prestava molto meno. Per rendere più sicuri e controllati spostamenti, viaggi, ingressi in locali ed eventi, il Consiglio dei Ministri e il Ministero della Salute hanno da poco introdotto il Green Pass Italia, una certificazione verde che indica l’avvenuta vaccinazione o momentanea negatività al virus. Con la diffusione della variante Delta ed il progressivo aumento dei contagi, in vista dell’alta stagione estiva è stato varato un nuovo decreto legge in materia di prevenzione e contrasto del contagio, che rende il Green Pass obbligatorio per alcune attività.

Ma di cosa si tratta esattamente? Quando e come entrerà in vigore questo nuovo decreto, ma soprattutto, quali sono le principali novità apportate? Ecco le nuove regole, in vigore dal 6 agosto, sull’utilizzo e la parziale obbligatorietà del Green Pass in Italia.

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Green Pass Italia: le novità introdotte dal nuovo decreto

Via libera da parte del Consiglio dei Ministri e del Ministero della Salute italiano al nuovo decreto legge in materia di contrasto alla diffusione del Covid-19, che ha reso obbligatorio il possesso del Green Pass Italia per l’accesso ad alcune attività non essenziali. Che la si possieda come certificazione vaccinazioni, per tampone negativo nelle 48 ore precedenti e per guarigione dal Covid negli ultimi sei mesi, il possesso del cosiddetto “passaporto sanitario” diventa ora più stringente e richiesto a tutti i cittadini di età superiore 12 anni, salvo l’esistenza di un idoneo certificato medico che dimostri l’impossibilità a ricorrere alla vaccinazione per motivi di salute. Ma quali sono le principali misure introdotte da questo nuovo decreto sul Green Pass?

Dal 6 agosto 2021 è scattato innanzitutto l’obbligo del possesso della certificazione verde per poter accedere e frequentare tutti i luoghi al chiuso come bar, locali e ristoranti. Per andare a cena e a pranzo nei locali al chiuso, per frequentare palestre e piscine, così come per assistere a spettacoli ed eventi pubblici sarà dunque indispensabile il possesso del Green Pass Italia, la cui introduzione sarà comunque realizzata “a tappe” fino al prossimo 1 settembre. Se per adesso, infatti, la certificazione verde riguarderà maggiormente ristoranti, attività commerciali e sportive, dall’inizio del prossimo mese il Green Pass sarà indispensabile anche per viaggiare sui treni a lunga percorrenza, sulle navi e sugli aerei, così come docenti e personale scolastico potranno lavorare solo se dimostreranno di essere vaccinati, guariti dal Covid-19 oppure negativi al tampone.

Obbligatorietà del Green Pass, cosa cambia per le strutture ricettive?

Alla luce di queste misure, dunque, sorge spontaneo per quanti stanno per andare in vacanza chiedersi cosa potrebbe cambiare con l’introduzione dell’obbligatorietà del Green Pass. Come anticipato, buona parte delle misure riguarda il mondo della socialità e del consumo all’interno di bar e ristoranti: in zona gialla o bianca bisognerà infatti presentare il Green Pass per entrare e sedersi ai tavoli al chiuso in ristoranti, bar, pub e gelaterie, ma non sarà invece necessario per quanti sceglieranno di consumare all’aperto o al bancone. Ma quali sono invece le misure introdotte per quanto riguarda il Green Pass Italia all’interno di alberghi e strutture ricettive in generale?

La cabina di regia del Ministero della Salute ha confermato che per le persone alloggiate per le vacanze nelle strutture ricettive italiane non è richiesto il possesso del Green Pass per consumare i propri pasti anche al chiuso all’interno degli alberghi stessi. Dal 6 agosto, invece, i gestori di hotel e villaggi turistici dovranno richiedere la certificazione verde se i clienti che siedono ai tavoli al chiuso non sono ospiti delle strutture, idem per quanto riguarda l’accesso a piscine, servizi per lo sport e il benessere

Come ottenere e scaricare il Green Pass

Dunque come ottenere e scaricare il Green Pass Italia per fare fronte a tutto ciò senza intoppi e preoccupazioni? Vale la pena sottolineare che si ha diritto al Green Pass se si può dimostrare di avere uno dei seguenti requisiti: aver ottenuto almeno la prima dose di vaccino nei 9 mesi precedenti, essere guarito dal Covid-19 nei 6 mesi precedenti, oppure aver effettuato un tampone molecolare, antigenico o salivare nelle 48 ore precedenti. Per ottenere e scaricare sul proprio smartphone il Green Pass personale bisogna aver ricevuto un sms con il codice Authcode che, tramite l’app Immuni o sulla pagina internet governativa, consentirà di generare il QR Code da esporre ad ogni richiesta. Chi non ha ricevuto il sms oppure lo ha cancellato per sbaglio, può in ogni caso recarsi sul sito www.dgc.gov.it per ottenere il codice necessario e avviare la procedura per l’acquisizione del pass.