Le vacanze sono forse il periodo dell’anno più atteso da chiunque studi o lavori o abbia semplicemente bisogno di staccare la spina dalla routine quotidiana e concedersi qualche giorno da dedicare a se stessi. Tuttavia capita spesso che per molte persone il rientro dalle ferie si possa trasformare in un momento molto critico, segnato da ansia e stress in vista del carico di impegni e abitudini che ritorna all’improvviso a ritmi sostenuti. Gli esperti hanno definito ciò come sindrome da rientro: non una patologia convenzionale, bensì una risposta psicofisica allo stress della routine quotidiana post-vacanze estive. Ma quali possono essere i sintomi di questo malessere? E soprattutto quali i rimedi per affrontarla? Ecco i consigli di GB Viaggi per contrastare e attutire la sindrome di rientro e tornare gradualmente alla normalità.

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Sindrome da rientro: di cosa si tratta e quali sono i sintomi

Chiamata dagli esperti anche “post-vacation blues”, la sindrome da rientro è per definizione una condizione psicofisica di malessere che si manifesta solitamente alla fine delle vacanze estive come risposta allo stress del rientro nella routine e nel contesto della quotidianità, lavorativa e non. Insomma, per molte persone sostituire all’improvviso impegni e scadenze da rispettare alle immagini più belle delle proprie vacanze, significa piombare in una condizione di ansia da rientro dalle ferie, che può manifestarsi a diverse età e in differenti modalità. Più che una patologia, la sindrome da rientro è piuttosto una risposta quasi istintiva al ritorno diretto alla normale routine dopo un periodo di relax e tranquillità.

Se i benefici di un periodo di vacanza sul benessere umano sono ampiamente documentati, è pur vero che gli effetti di questi benefici risultino spesso essere troppo passeggeri: secondo recenti rilevamenti Istat, circa un italiano su dieci sarebbe colpito dallo stress da rientro, mentre secondo la Società Italiana di Psichiatria la proporzione sarebbe addirittura del 35% nella fascia d’età compresa fra i 25 e i 45 anni. Ma quali sono dunque i sintomi dello stress da rientro dalle vacanze? Secondo gli esperti, i sintomi più documentati sono: difficoltà di concentrazione e dolori di testa, spossatezza e affaticamento, disturbi del ritmo sonno-veglia, ma anche irritabilità, sbalzi d’umore e ansia. Tutti sintomi, fortunatamente, molto circoscritti e della durata massima di una settimana, superabili con qualche accorgimento e consiglio ad hoc.

Consigli utili per affrontare lo stress da rientro dalle ferie

Secondo dati statistici, dunque, ogni anno sono circa 6 milioni gli italiani che al rientro dalle ferie si trovano a fronteggiare forme più o meno gravi di sindrome da rientro. Se per molti lo stress e il nervosismo si manifestano prima di partire, con la tipica ansia da viaggio, chi soffre di stress da rientro ha bisogno di darsi delle linee guida da seguire per riadattarsi gradualmente al ritorno alla normalità della routine quotidiana successiva alle vacanze. Gli esperti in materia, infatti, suggeriscono tutta una serie di consigli e accorgimenti per affrontare e superare la sindrome da rientro senza subire contraccolpi o turbamenti.

  • Cercare di riprendere gradualmente le attività lavorative e/o di studio, cercando quanto più possibile di ritagliarsi un breve periodo d’assestamento, di anche solo due giorni, in cui potersi lentamente riabituare al rientro dalle ferie. Se ci sono compiti e mansioni arretrate da svolgere, il consiglio è quello di partire dalle meno difficili e stressanti, per non mettere sotto sforzo la psiche e il fisico;
  • Per tornare ad avere un giusto equilibrio dopo i rientri dalle vacanze, introdurre abitudini salutari e dedicarsi alla cura di sé sono punti fondamentali per ristabilire la propria forma psicofisica e affrontare la sindrome da rientro. Riprendere un corretto ritmo sonno-veglia dopo lo sfasamento delle vacanze, avere una sana alimentazione evitando cibi troppo pesanti e bevande alcoliche, ma anche concedersi un momento per un bagno rilassante o una passeggiata con le persone care;
  • Immediatamente collegato al punto precedente, un altro fondamentale consiglio è quello di praticare sport e attività all’aria aperta, per favorire la produzione di endorfine e di conseguenza di buon umore contro lo stress da rientro dalle ferie. Questa è un’ottima strategia per porsi degli obiettivi e affrontare il ritorno alla normalità in modo più lucido e determinato;
  • Infine, ma non per importanza, non dimenticarsi di rievocare i bei momenti vissuti durante le vacanze, guardando ricordi, immagini e fotografie e iniziando magari ad orientarsi per la scelta della prossima meta da raggiungere e visitare appena arriverà l’occasione;

Con questi pochi e semplici consigli e accorgimenti è dunque possibile superare la sindrome da rientro, l’ansia e lo stress che scaturiscono dal brusco rientro alla routine quotidiana dopo un intenso e rilassante periodo di vacanza. Tuttavia, ogni momento è buono per prenotare una vacanza last minute o un viaggio low cost non appena un ponte o un weekend liberò si prospetterà all’orizzonte. Pensare alla prossima vacanza è il modo migliore per combattere la sindrome da rientro dalle vacanze estive.