In questo diario di viaggio voglio raccontarti la mia esperienza a Metaponto, una splendida località balneare della Basilicata che unisce mare cristallino, paesaggi incantati e un passato affascinante tutto da scoprire. Scopri cosa vedere a Metaponto in un weekend: tra antiche testimonianze della Magna Grecia e splendide spiagge della Basilicata. Qui trovi anche i migliori posti dove dormire e le esperienze da non perdere. Mare cristallino, cultura e relax ti aspettano.
Dove si trova Metaponto? Storia e curiosità sul luogo

Metaponto. Solo a pronunciarlo mi sembrava un nome inventato, uscito da qualche fumetto o leggenda antica. E invece no: è un luogo vero, affacciato sul Mar Ionio, immerso nella Basilicata più autentica, tra spiagge dorate e pinete che arrivano fino al mare.
Stavo cercando una breve vacanza al mare, ma con un tocco di cultura. Volevo qualcosa che fosse relax ma anche scoperta, e questa meta sembrava perfetta. Tuttavia, una cosa è vedere una pubblicità in TV, un'altra è vivere il posto dal vivo. Così ho deciso di fare qualche ricerca online per capire meglio cosa potesse offrire.
L’ho scoperto quasi per caso, durante un pomeriggio di fine maggio in cui fuori pioveva e faceva freddo. Avevo voglia di mare, sì, ma anche di qualcosa che mi lasciasse un ricordo diverso dal solito. E così mi sono imbattuto in questo posto che, con il suo nome greco – meta (oltre) e pontos (mare), “al di là del mare” – mi ha subito incuriosito.
Scopro che è una frazione del comune di Bernalda, facilmente raggiungibile sia da Bari che da Taranto, e che in passato fu una delle città più fiorenti della Magna Grecia. Fondata nel VII secolo a.C. dai coloni greci provenienti dall’Acaia, Metaponto prosperò grazie alla sua posizione strategica e alla fertilità del suolo, diventando un centro agricolo importantissimo:
le sue monete antiche riportavano il simbolo della spiga di grano, a testimonianza di un’economia fortemente legata alla terra. Non era solo un centro agricolo, però: Pitagora pare abbia insegnato qui negli ultimi anni della sua vita, segno di una vitalità culturale che ancora oggi si percepisce nei suoi resti archeologici.
E ancora oggi si possono ammirare le Tavole Palatine, un tempio dorico dedicato a Hera, immerso nel silenzio e nella natura. Una curiosità che mi ha colpito? Proprio nei dintorni del sito archeologico si trova l’antico teatro greco, ancora ben conservato, e in estate ospita piccoli eventi e spettacoli all’aperto. Immaginate ascoltare musica o poesia tra le rovine, sotto il cielo lucano.
Metaponto è questo: un equilibrio perfetto tra relax e cultura, tra la voglia di sdraiarsi al sole e quella di scoprire storie antiche. E alla fine, ho capito che cercavo proprio questo: un viaggio che sapesse di mare, ma anche un po’ di mito.
Giorno 1: Spiagge di Metaponto e relax

Parto a luglio, volo diretto, e arrivo a Bari. Da lì ho già prenotato un'utilitaria a noleggio e imbocco la E843: in un'ora e mezza arrivo a Metaponto. La strada è piacevole, scorrevole, e mi rilassa. Intorno a me vedo verde da un lato e il blu del mare dall'altro. Sento che sarà un bel fine settimana.
Arrivo in hotel nel tardo pomeriggio. All'accoglienza, l’addetto alla reception, molto cordiale, nota che sono sola e si intrattiene un po’ a parlare. Mi racconta le origini della città:
"Sa, signorina…" mi dice sorridendo, "secondo la leggenda, Metaponto fu fondata da Nestore - l’eroe greco - di ritorno dalla guerra di Troia. In ogni caso, è certo che fu una delle città più importanti della Magna Grecia. Il suo nome, in greco antico, significa ‘al di là del mare’, perché si trovava proprio oltre il mare rispetto alla Grecia, sulla costa dell’attuale Basilicata."
Salgo in camera e penso che a volte le chiacchiere con la gente del posto siano le più preziose. Faccio una doccia veloce e vado subito a letto: il primo giorno lo dedicherò interamente al mare.
Mi sveglio presto: voglio godermi tutto. La sala colazione è ancora vuota. Fuori c’è già il sole. Le spiagge di Metaponto sono splendide: sabbia fine e dorata, mare azzurrissimo. Trovo un posto all’ombra di un pino nella spiaggia libera e apro il mio libro. C’è anche la possibilità di usare lidi attrezzati, con tanti servizi per famiglie e giovani.
Accanto a me si sistemano dei ragazzi, chiacchieriamo, e mi raccontano del vicino parco acquatico: loro ci andranno nel pomeriggio, io preferisco restare in spiaggia.
Il mare è bellissimo, Bandiera Blu, e l’acqua invita continuamente a tuffarsi.
Cosa fare la sera a Metaponto?

La sera, Metaponto non è certo una metropoli della movida, ma ci sono comunque localini aperti sul lungomare. Quei ragazzi incontrati in spiaggia mi invitano a raggiungerli in un pub dove si tiene una serata con dj set. Accetto volentieri.
Scopro così che in estate Metaponto propone vari eventi musicali e spettacoli all’aperto. La serata è piacevole, rilassata, informale. Non faccio tardi: il giorno seguente sarà tutto dedicato alla scoperta della storia di Metaponto.
Consiglio: Se cerchi una serata più movimentata, ti consiglio di spingerti fino a Matera. La Città dei Sassi, già spettacolare di giorno, diventa semplicemente incantevole al calar della sera: la roccia si illumina grazie a discreti fari scenografici, e l’intero paesaggio si trasforma in uno spettacolo suggestivo di luci e ombre. Qui troverai locali, eventi culturali, musica dal vivo e un’atmosfera vibrante che anima vicoli e piazze. Dista appena 46 km da Metaponto e si raggiunge facilmente in auto.
Giorno 2: alla scoperta della storia di Metaponto

Dopo una buona dormita, preparo lo zaino e mi dirigo in macchina verso l’Area Archeologica di Metaponto, uno dei siti storici più suggestivi della Basilicata. Non si trova a Metaponto ma nella frazione di Bernarda, facilmente raggiungibile in macchina. Dal mio hotel, prendo la SS106 Jonica in direzione sud, poi seguo le indicazioni per “Area Archeologica - Tavole Palatine”. Il percorso è ben segnalato e in meno di 15 minuti arrivo al parcheggio vicino all'ingresso del sito.
Una volta acquistato il biglietto (5€) ed entrata nell’area archeologica, mi trovo davanti a un luogo che sembra sospeso nel tempo. Un posto straordinario che racconta, pietra dopo pietra, la grandezza di Metaponto al tempo della colonia greca. Cammino tra le rovine del Tempio di Apollo Licio, osservo le tombe della necropoli, il teatro antico, e naturalmente le famosissime Tavole Palatine, resti maestosi di un tempio dorico probabilmente dedicato a Hera. Il silenzio, il sole alto e l’aria che sa di pini e storia rendono l’atmosfera magica.
Affascinata dalla storia antica, decido di visitare anche il Museo Archeologico Nazionale di Metaponto, che raggiungo in pochi minuti sempre in auto. Lì trovo una collezione ricchissima di statue, ceramiche, monete e oggetti della vita quotidiana, che raccontano la storia di Metaponto dalla preistoria all’età romana.

Dopo una pausa pranzo veloce in uno dei bar lungo la costa, risalgo in macchina e raggiungo il Castello di Torre Mare, che si trova sempre a Bernalda, in prossimità del parco archeologico. È una struttura medievale, ristrutturata più volte nei secoli, e dalla sua sommità si gode una vista spettacolare sulla campagna lucana e il mare all’orizzonte.
Concludo il mio itinerario culturale visitando due edifici religiosi nei dintorni: la Basilica paleocristiana del VI secolo, una delle più antiche d’Italia, e la Chiesa di San Francesco d’Assisi, risalente al XIII secolo, con affreschi ben conservati e opere d’arte locali.
Torno in hotel di corsa, afferro i bagagli (già pronti dalla mattina, per fortuna!) e riparto verso Bari. Arrivo giusto in tempo per l’imbarco. Una corsa, è vero, ma ne è valsa assolutamente la pena.
Bye Bye Metaponto mi sei rimasta nel cuore!
Orari di apertura - Parco Archeologico dell’Area Urbana di Metaponto
- Aperto: dal martedì alla domenica
- Orario: dalle 8:30 alle 19:30
- Ultimo ingresso: alle 19:00
- Chiuso: lunedì
Prezzi dei biglietti
- Parco Archeologico: €5,00
- Biglietto cumulativo (Parco + Tavole Palatine): €8,00
- Ridotto: €2,00 per cittadini dell’UE tra i 18 e i 25 anni
- Gratuito: per minori di 18 anni, docenti, guide turistiche e altre categorie previste dalla normativa