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Vacanza con la famiglia nel 2025? Destinazioni Top e nuovi trend

  • Scritto da: Anna B.
  • Tempo lettura medio: 17 min e 23 s
  • Aggiornato il: 27.05.2025
Vacanza con la famiglia nel 2025? Destinazioni Top e nuovi trend

Sogni già la prossima vacanza con i bambini, stai pensando di prenotare un'offerta per l'estate? Il 2025 si preannuncia un anno entusiasmante per le vacanze in famiglia, ricco di conferme e di nuove tendenze che stanno ridefinendo il modo di viaggiare con i più piccoli. Che tu stia cercando il relax sulla spiaggia, l'emozione dell'avventura o un'esperienza che arricchisca i tuoi figli, questo articolo ti guiderà tra le mete più amate e i trend emergenti per pianificare la vacanza perfetta.

Le Mete imperdibili per le famiglie italiane

Mete preferite: Il fascino immortale del Bel Paese

vista panoramica di Lampedusa - Isola dei Conigli - Sicilia

Fig. 1 – Isola dei Conigli | Lampedusa | Sicilia

Per le famiglie italiane con bambini, l'Italia rimane la scelta del cuore. Nell'estate 2024, ben il 65% dei viaggi familiari ha avuto il nostro Paese come meta (contro un 35% all'estero), confermando il predominio del Bel Paese nelle preferenze estive.

Le località balneari si confermano le regine indiscusse, con una forte predilezione per le isole italiane (Sicilia e Sardegna in testa) e le coste attrezzate per accogliere al meglio le famiglie. Tra le mete emergenti più ricercate per le vacanze estive in famiglia spiccano Lampedusa (Sicilia) e Palau (Sardegna). 

Non solo mare! Anche le regioni storicamente vocate al turismo familiare mantengono il loro fascino. Un sondaggio del Touring Club rivela che per l'estate 2024 la meta più amata dalla sua community è stata il Trentino-Alto Adige, ideale per gli amanti della montagna e delle attività all'aria aperta. Seguono a ruota Sardegna, Puglia e Campania (quest'ultima ha superato la Toscana rispetto all'anno precedente!). Questo dimostra come le famiglie italiane desiderino un mix di mare, natura e divertimento per i più piccoli.

Mete internazionali preferite: L'Europa e le sorprese esotiche

vista panoramica di Dubrovnik Croazia

Fig. 2 – Dubrovnik | Croazia

E per chi sogna l'estero? Le famiglie italiane con bambini stanno mostrando un interesse crescente sia per le vicine destinazioni europee sia per alcune novità esotiche. Tradizionalmente, i Paesi più scelti rimangono Francia, Grecia, Spagna e Germania, che anche nel 2024 guidano le preferenze per le vacanze oltreconfine. Queste mete classiche offrono il perfetto equilibrio tra relativa vicinanza, strutture con servizi dedicati (pensiamo alle località balneari greche o spagnole, ideali per le famiglie) e attrazioni che accontentano tutti, dai parchi divertimento come Disneyland Paris in Francia, alle città ricche di cultura ma pensate anche per i più piccoli.

Ma attenzione alle novità! Accanto alle destinazioni classiche, stanno emergendo nuovi trend nelle scelte internazionali delle famiglie italiane. L'Albania è la meta estiva "di tendenza" numero uno tra le famiglie italiane nel 2024, seguita da Malta. E incredibilmente, l'esotica Tokyo (Giappone) compare al terzo posto! Una top 10 basata sulle ricerche di alloggi family per l'estate 2024 include anche Dubrovnik (Croazia), isole greche meno conosciute (come Elafonisos e Argostoli), la spagnola Salou (molto apprezzata per parchi tematici e spiagge) e persino le città americane di New York e Miami Beach. Questa sorprendente varietà suggerisce che le famiglie italiane stanno diventando sempre più avventurose, combinando mete europee tradizionali con viaggi a lungo raggio e destinazioni emergenti.

Il Mediterraneo, tuttavia, mantiene il suo primato: Grecia e Baleari continuano a essere richiestissime, e nel medio raggio si nota un crescente interesse per Capo Verde e Canarie. Complessivamente, oltre il 28% delle famiglie italiane in vacanza sceglie un Paese europeo, ma circa il 7% (un dato in crescita rispetto al 2023!) si spinge verso mete intercontinentali lontane. Questo è un chiaro segnale di una ritrovata fiducia nei viaggi a lungo raggio, anche con i bambini al seguito.

Trend emergenti 2025 nelle vacanze familiari

Vacanze green e consapevoli: L'ambiente al primo posto!

vista panoramica del borgo di Tropea

Fig. 3 – Borgo di Tropea | Calabria

Le tematiche green e l'attenzione verso le culture locali sono sempre più al centro delle scelte di viaggio delle famiglie. Più della metà dei genitori italiani (il 52%) dichiara di desiderare un turismo che rispetti le comunità ospitanti e le tradizioni locali, e quasi la metà (il 47%) cerca soluzioni ecologiche per le proprie vacanze. Spesso, la sostenibilità si traduce nella scelta di esperienze autentiche sul posto (il 73% dei genitori intervistati lo conferma), che permettano ai bambini di imparare valori importanti come il rispetto per l'ambiente e per le tradizioni locali.

Anche le destinazioni minori e i borghi autentici stanno beneficiando di questa tendenza: sagre, feste di paese e itinerari legati alle radici locali attirano sempre più nuclei familiari. Nel 2024, si è registrato un vero boom di presenze in sagre e manifestazioni tradizionali (+63,8% di affluenza rispetto al 2023), con una fortissima partecipazione proprio delle famiglie (il 45% del pubblico). Un chiaro segnale che genitori e figli cercano esperienze genuine, a basso impatto e lontane dal turismo di massa.

Tutti insieme in vacanza: Il boom delle vacanze multigenerazionali!

immagine rappresentativa di una vacanza multigenerazionale

Fig. 4 – In vacanza con i nonni

Viaggiare con nonni, genitori e nipoti, tutti insieme, è un fenomeno in costante crescita! La composizione del nucleo familiare in vacanza sta cambiando: oggi, il 7% delle famiglie italiane parte con i nonni al seguito, una percentuale in deciso aumento rispetto al passato. Questo tipo di vacanza "tre generazioni" è vista come un'occasione preziosa per rafforzare l'unione familiare: nonni e nipoti possono godere di tempo di qualità insieme, e spesso sono proprio i nonni a finanziare o organizzare il viaggio, trasformandolo in un regalo speciale per i nipoti.

Se in passato la crociera era la soluzione più classica per i gruppi multigenerazionali, oggi si prediligono le esperienze all'aria aperta adatte a tutte le età, dalle fattorie didattiche ai parchi naturali. Un'indagine internazionale della Family Travel Association rivela che ben il 76% dei nonni viaggiatori considera queste vacanze un modo eccellente per rafforzare i legami familiari. E i bambini? Anche loro apprezzano la compagnia dei nonni: il 19% dei piccoli intervistati in un sondaggio ha dichiarato che vorrebbe portarli in vacanza con sé!

Parallelamente, stanno crescendo anche altri formati di viaggio "alternativi" rispetto alla famiglia tradizionale. Ad esempio, i viaggi monoparentali (un solo genitore con figli) rappresentano ormai circa il 6,5% dei casi , e iniziano a diffondersi anche le partenze di più famiglie di amici insieme (il 4,7%), che condividono l'esperienza di viaggio. L'industria turistica, naturalmente, sta rispondendo a questi trend con offerte sempre più su misura: molte destinazioni e resort propongono pacchetti family flessibili, camere comunicanti e un'ampia gamma di attività pensate per coinvolgere sia i bambini che gli adulti di tutte le generazioni.

Riscoprire la calma: Turismo Slow per le famiglie

immagine rappresentativa di turismo slow con una famiglia in bici in vacanza

Fig. 5 – Una famiglia in vacanza in bici

Dopo gli anni della pandemia, le famiglie italiane hanno riscoperto il piacere delle vacanze dai ritmi lenti, immergendosi nella natura o nei suggestivi piccoli centri. Il turismo "slow", fatto di cammini, ciclovie e scoperte enogastronomiche locali, sta conquistando anche i genitori con figli, grazie al suo valore educativo e rilassante. I dati confermano la robustezza del turismo rurale e dei borghi: nell'estate 2024, circa l'8% delle preferenze si è orientato su mete di campagna o piccoli borghi, un dato stabile e persino superiore a quello pre-pandemia!

Molte famiglie scelgono queste destinazioni proprio per la loro lontananza dal sovraffollamento, dove è possibile vivere esperienze autentiche – come vendemmiare, imparare a fare il formaggio o partecipare alle feste patronali – e dove i bambini possono stare a stretto contatto con la natura. Il successo delle iniziative nei borghi conferma pienamente questa tendenza: come abbiamo visto, eventi tradizionali nei paesi hanno richiamato un'enorme affluenza di famiglie, e regioni come la Toscana stanno investendo nel turismo family valorizzando i propri piccoli centri. Le vacanze "slow" in famiglia significano anche dare più valore al viaggio in sé: percorrere itinerari panoramici in auto o in treno, prevedere soste più lunghe in ogni tappa e privilegiare l'esperienza del tragitto tanto quanto quella della destinazione. Un approccio in netto contrasto con i "tour de force" frenetici e poco adatti ai bambini: l'idea è quella di godersi il tempo insieme senza fretta, assaporando a pieno luoghi, tradizioni e ritmi locali.

Imparare giocando: Le vacanze tra avventura e didattica 

immagine rappresentativa di edutainment con una famiglia in visita a un museo interattivo

Fig. 6 – famiglia che visita un museo interattivo

Cresce a vista d'occhio la domanda di viaggi che offrano un valore aggiunto educativo o avventuroso per i più piccoli. I genitori di oggi desiderano che i loro figli traggano un vero arricchimento dalle vacanze, imparando qualcosa di nuovo o sviluppando nuove abilità durante il viaggio. Per questo, si stanno moltiplicando le esperienze di "edutainment": pensiamo alle visite a musei interattivi, laboratori scientifici, parchi archeologici con attività dedicate ai bambini, o ancora campus sportivi e naturalistici durante le ferie. 

Anche l'avventura nella natura è un filone in forte crescita: safari fotografici adatti alle famiglie, trekking leggeri in parchi nazionali, escursioni in bicicletta lungo ciclabili sicure, e soggiorni dove i bambini possono scoprire gli animali e la vita rurale. Le preferenze espresse dai più piccoli riflettono perfettamente questo amore per il divertimento attivo: tra le attività favorite dai bambini in vacanza spiccano i parchi acquatici e gli sport all'aria aperta, oltre naturalmente alla possibilità di farsi nuovi amici durante il viaggio. Il viaggio diventa così non più solo svago, ma una vera e propria opportunità formativa e di crescita. Un trend che molti tour operator e strutture family-friendly stanno assecondando, creando programmi ad hoc: dai kids club negli hotel con attività educative, alle escursioni guidate pensate proprio per le famiglie.

Un panorama in evoluzione

Questo grafico illustra la percentuale di famiglie italiane che hanno scelto l'Italia (segmento blu) rispetto all'estero (segmento rosso) come meta di viaggio dal 2019 al 2024. È evidente il picco di vacanze domestiche registrato durante la pandemia (ben il 94% nel 2020) e il successivo, progressivo ritorno verso l'equilibrio pre-Covid. Nel 2024, il rapporto si attesta su un 65% Italia e 35% estero, avvicinandosi al 59%-41% del 2019. Nello stesso periodo, è tornata a crescere la propensione per i viaggi a lungo raggio: circa il 7% dei vacanzieri estivi 2024 ha scelto mete fuori dall'Europa, un dato in aumento rispetto al 2023.

2020
94% Italia
6% Estero
2021
89.3% Italia
10.7% Estero
2022
80.3% Italia
19.7% Estero
2023
79% Italia
21% Estero
2024
65% Italia
35% Estero

Le vacanze delle famiglie italiane, rispetto agli anni precedenti, mostrano chiari segnali di crescita e profondo cambiamento. Dopo la "parentesi" della pandemia – periodo in cui ci si muoveva quasi esclusivamente all'interno dei confini nazionali – la quota di famiglie che sceglie l'estero è in lenta ma costante risalita: dal solo 6-9% nei difficili 2020-2021, è passata al 27% nel 2022, al 34% nel 2023 e ha raggiunto il 35% nel 2024. Sebbene siamo ancora leggermente al di sotto del 41% registrato nel 2019, il "gap" si sta rapidamente colmando. Parallelamente, le grandi città d'arte e cultura tornano prepotentemente in auge come destinazioni familiari: nell'estate 2024, le città d'arte sono state scelte nel 19% dei casi, superando per la prima volta nel post-Covid la montagna (ferma al 18%!). Questo indica un netto ritorno alla normalità nelle preferenze, con le famiglie nuovamente disposte a esplorare mete urbane e culturali, oltre alle vacanze outdoor che avevano dominato subito dopo il Covid.

Un altro interessante cambiamento nelle destinazioni riguarda le graduatorie interne: ad esempio, la Campania è entrata nella "Top 4" delle regioni estive preferite, scalzando la Toscana rispetto all'anno precedente. Un chiaro segno di mutate tendenze geografiche, forse trainate dal successo di località come il Cilento o di eventi come Procida Capitale della Cultura 2022, che hanno acceso i riflettori su destinazioni campane.

Dal punto di vista quantitativo, le famiglie italiane viaggiano oggi più che mai! La vacanza è ormai percepita come un bene irrinunciabile, persino a costo di piccoli sacrifici economici. Secondo un sondaggio del consorzio Italy Family Hotels, ben il 77,6% delle famiglie prevede almeno due vacanze all'anno, e circa una famiglia su quattro (il 25%) è pronta a viaggiare di più rispetto all'anno precedente.

Anche il budget dedicato sembra in aumento per alcuni segmenti: ad esempio, il 30% dei genitori over-50 (spesso nonni o genitori di figli grandi) stima un budget di oltre 3.000 euro per la vacanza principale, un chiaro segnale di maggiore disponibilità di spesa rispetto al passato.

Si nota inoltre un significativo cambiamento nelle abitudini di prenotazione: molte famiglie si muovono con largo anticipo per assicurarsi le offerte migliori (il cosiddetto "early booking"), una tendenza premiata dai tour operator e consolidatasi dopo gli anni incerti della pandemia.

La componente digitale è sempre più centrale in tutte le fasi di pianificazione: il 70% delle famiglie si affida a siti e portali di viaggio per cercare informazioni, il 53% legge le recensioni online e il 45% dichiara che i contenuti social delle strutture influenzano in modo decisivo la scelta di prenotare. Rispetto a pochi anni fa, i genitori sono molto più connessi e informati, utilizzano app e community per scovare destinazioni family-friendly e, cosa fondamentale, spesso coinvolgono attivamente anche i figli nelle decisioni, dato che i ragazzi di oggi contribuiscono con entusiasmo con idee e desideri per la vacanza.

Infine, la composizione dei gruppi familiari in viaggio è diventata molto meno tradizionale rispetto al passato. Oltre al già menzionato aumento delle vacanze con i nonni, si registra una crescita dei viaggi con famiglie "allargate" o gruppi di amici (più nuclei familiari insieme) e un significativo incremento dei viaggi di genitori single con figli, fenomeni che in passato erano decisamente meno visibili. Subito dopo la fine delle restrizioni Covid, abbiamo assistito a un vero e proprio boom di grandi reunion familiari multigenerazionali, spinto dal desiderio di recuperare il tempo perduto. Questa voglia di stare insieme in gruppo rimane tutt'oggi molto alta. Allo stesso tempo, i consulenti di viaggio osservano una crescita delle vacanze in piccoli gruppi familiari (ad esempio, un solo genitore con uno o due bambini), che permettono esperienze più intime e mirate.

In sintesi, le famiglie italiane nel 2025 sono sempre più eterogenee nelle loro modalità di viaggio: c'è chi parte con tutta la "tribù" e chi predilige il nucleo ristretto, chi cerca l'avventura lontano e chi il relax vicino casa. Ciò che accomuna tutte, tuttavia, è il valore inestimabile attribuito al tempo trascorso in vacanza insieme: un valore oggi più che mai considerato fondamentale e in crescita anno dopo anno. Questo testimonia un trend estremamente positivo per il turismo family, sia in Italia che all'estero.

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