Avrete spesso sentito parlare di Ecoturismo, ovvero l’abbreviazione di turismo ecologico, una maniera del tutto nuova di programmare e vivere le proprie vacanze. Se nell’ottica del consumismo moderno le vacanze hanno assunto un connotato di relax e divertimento, fare ecoturismo significa andare in vacanza e scoprire nuove destinazioni senza inquinare e senza avere un impatto ambientale negativo sul territorio che si visita e sulle popolazioni e tradizioni che lo popolano. Diventare degli ecoturisti significa aver rispetto della natura e del pianeta senza rinunciare a rilassarsi durante le proprie vacanze.

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Cos’è il turismo ecologico? Definizione Ecoturismo

Quando si sente parlare di Ecoturismo o turismo ecologico, si intende una pratica che valica i confini del viaggio naturalistico trascendendo l’essenza dei luoghi di destinazione, che gli ecoturisti vedono come luoghi sacri e per questo non profanabili da rifiuti e inquinamento. E’ per questo che oggi la definizione del termine Ecoturismo è in parte sovrapponibile ai concetti di turismo sostenibile e turismo responsabile. In origine, infatti, con Ecoturismo si intendeva in generale un viaggio che ha come scopo quello di immergersi nella natura e goderne a pieno durante una vacanza in un contesto dall’alto valore ambientale. Oggi invece la definizione Ecoturismo è stata integrata con quella di turismo sostenibile, che esamina l’impatto ambientale del turismo in termini di inquinamento, e con quella di turismo responsabile che considera l’impatto del viaggio sugli abitanti locali e sulla loro vita socio-economica.

Nonostante il primo a parlare di Ecoturismo fu, nel 1988, l’architetto ambientalista messicano Hector Ceballos-Lascurain, per arrivare alla moderna definizione di Ecoturismo si è dovuto attendere fino al 2002, anno della sottoscrizione della Québec Declaration on Ecotourism. Si tratta di un documento programmatico stilato durante il summit globale sull’Ecoturismo, organizzato dal Programma Ambiente delle Nazioni Unite, dall’Organizzazione Mondiale del Turismo e dall’International Ecotourism Society, all’interno del quale il termine Ecoturismo viene definito come “un modo responsabile di viaggiare in aree naturali, conservando l’ambiente e sostenendo il benessere delle popolazioni locali”.

L’Associazione Ecoturismo Italia, referente per la penisola della IES, propone una sua definizione di Ecoturismo, intesa come “un modo di viaggiare in aree naturali, conservando l’ambiente in cui la comunità locale è direttamente coinvolta nel suo sviluppo e nella sua gestione ed in cui la maggior parte dei benefici restano alla comunità stessa”. Il termine Ecoturismo non significa solo rispetto dell’ambiente, ma anche sostenibilità e responsabilità nelle scelte individuali in viaggio.

Come si fa Ecoturismo e perché è importante sceglierlo

Fare Ecoturismo ecologico significa dunque andare in vacanza senza dimenticarsi di svolgere piccoli e continui gesti d’amore e rispetto verso i luoghi che si intendono visitare, le persone che si incontrano e se stessi. Gli ecoturisti o viaggiatori consapevoli, sono infatti coloro che viaggiano ben informati e riescono a farlo nel rispetto del mondo, arrivando a conoscere e integrarsi con le comunità ospitanti e contribuendo in maniera positiva, offrendo un valore aggiunto, al territorio e alla popolazione del luogo.

Per chi desidera intraprendere un viaggio all’insegna dell’Ecoturismo è opportuno considerare che, dalla scelta della meta ai mezzi di trasporto per raggiungerla fino alla sistemazione notturna, ogni scelta di viaggio deve svolgersi nella completa responsabilità e sostenibilità ambientale. Ad esempio, scegliere una struttura o sistemazione caratterizzata dal basso impatto ambientale in termini di soggiorno e servizi offerti è il primo passo per non gravare negativamente sul contesto naturale della meta scelta. Per diventare ecoturisti è dunque opportuno iniziare ad avere delle buone abitudini ecologiche durante il viaggio, eccone alcune:

  • Evitare di lasciare in giro i propri rifiuti;
  • Non utilizzare bottiglie di plastica;
  • Privilegiare gli spostamenti a impatto zero, a piedi o in bicicletta;
  • Lasciare i luoghi visitati in condizioni uguali, se non migliori, di come sono stati trovati;
  • Evitare di raccogliere souvenir naturali come pietre o rocce;
  • Mangiare prodotti sani e genuini, preferibilmente locali;

Nell’era dei voli low-cost e dei social network che invitano le persone a viaggiare spesso senza alcun criterio, i gravi danni che il turismo di massa, quando irresponsabile e maleducato, può creare all’ambiente sono ormai chiari a tutti quanti. Fare Ecoturismo assume dunque rilevante importanza perché significa essere consapevoli dell’impatto ambientale che si produce quando ci si mette in viaggio, che sia per un weekend o una vacanza più lunga. Per continuare a viaggiare lasciando alle generazioni future una natura che valga la pena di essere vissuta, fare Ecoturismo non è una pratica semplicemente importante ma del tutto necessaria.

Ecoturismo attività e caratteristiche principali

Se avete deciso di iniziare questa avventura e organizzare una vacanza all’insegna del turismo ecologico, è opportuno riflettere e chiedersi anche su quali sono le principali attività che si possono svolgere in viaggio da ecoturisti. Le risposte a questa domanda sono tantissime, così come altrettante sono le attività eco-turistiche che è possibile svolgere in base alla destinazione scelta.

Documentarsi prima di partire sulla realtà locale, naturale e sociale che ci si appresta a visitare è fondamentale. Vi darà modo di capire con piacere e meraviglia che ogni località ha un mondo nascosto da scoprire ed esplorare nel rispetto dell’ambiente, con l’intento di conoscere cose sempre nuove ed entusiasmanti. Ecco alcune delle attività che si possono praticare se si scegli un viaggio da ecoturisti.

  • Immersioni e snorkeling in aree marine protette;
  • Organizzare trekking ed escursioni verso itinerari naturali;
  • Programmare escursioni a cavallo o sessioni di birdwatching;
  • Itinerari enogastronomici alla scoperta di sapori e tradizioni culinarie del luogo;
  • Gite in bicicletta per tutta la famiglia attraverso sentieri di montagna;
  • Visite a oasi o parchi naturali della zona per scoprirne le meraviglie di fauna e flora;

Scegliere l’Ecoturismo significa dunque viaggiare verso aree naturali prefiggendosi di rispettare l’ambiente a partire dai piccoli gesti quotidiani e dalle scelte di viaggio, senza sfruttare egoisticamente le popolazioni locali ma anzi migliorando il loro benessere. In questo modo sarà possibile per chi viaggia godere di luoghi e paesaggi bellissimi e incontaminati, senza contribuire allo sfruttamento di oasi e parchi naturali sempre più assimilati alle mete turistiche tradizionali e spogliati dalla loro importanza e maestosità ambientale. Diventare ecoturisti significa dunque immaginare un modo diverso di viaggiare, divertendosi e scoprendo cose nuove pur mettendo al centro del viaggio il benessere dell’ambiente e del contesto di destinazione.