Quando arriva l’estate e si pensa a come e dove programmare le proprie vacanze e godersi il meritato riposo dopo mesi e mesi di lavoro o studio, le mete turistico balneari del sud Italia rientrano sempre fra le destinazioni più gettonate in assoluto in Italia. Fra queste, l’isola di Sicilia è da sempre una delle scelte più battute, per la bellezza di mare e spiagge che ne definisce le coste. Ma andare in vacanza sull’isola non implica soltanto soggiornare in riva al mare in luoghi da sogno: la Sicilia è infatti una regione che detiene uno degli indici più elevati in Italia per la presenza di siti culturali di fama internazionale.

Non è affatto un caso, dunque, che in Sicilia parte di questo inestimabile patrimonio sia stato nel tempo riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. Sono infatti ben 7 in Sicilia i siti d’importanza storica, culturale e naturalistica che l’UNESCO ha deciso di inserire nella World Heritage List. Grazie ai consigli di GB Viaggi vi portiamo alla scoperta dei 7 siti UNESCO della Sicilia, dove poter organizzare un soggiorno da favola immersi nelle cornici più suggestive della penisola.

Indice

La Sicilia e le meraviglie del suo patrimonio storico-culturale

La Sicilia è da sempre una delle regioni italiane più rinomate per la qualità del mare e delle spiagge immerse in paesaggi da sogno che fanno da cornice. Ciò che molti italiani non sanno, però, è che la Sicilia è anche una delle regioni della penisola con un elevato indice di concentrazione sul territorio di beni e siti di grande rilevanza storico-culturale a livello internazionale. I tantissimi siti archeologici della sua antica fondazione, le città e i monumenti risalenti alle varie dominazioni nei secoli, fanno infatti dell’isola una fucina di testimonianze e resti del passato, tanto da rappresentare circa il 9% dell’intero patrimonio culturale nazionale e circa il 30% se ci si riferisce al solo patrimonio archeologico.

Non è un caso, dunque, che questo inestimabile patrimonio storico, artistico e culturale sia stato in parte riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità, da salvaguardare, proteggere e valorizzare anche in quanto volano di sviluppo territoriale. Fondata nel 1945 dall’ONU per incoraggiare la collaborazione tra Paesi in relazione all’istruzione, alla cultura e alla comunicazione, l’UNESCO ha individuato in Sicilia ben 7 siti che, a partire dal 1997, sono stati progressivamente inseriti nella World Heritage List. I 7 siti UNESCO Sicilia rappresentano infatti una memoria vivente dell’importanza storica e culturale-artistica dell’isola, ai quali sono stati aggiunti anche altri quattro beni immateriali: la dieta mediterranea, la vite ad alberello dell’Isola di Pantelleria, l’opera dei pupi e l’antica arte dei muretti a secco.

I 7 siti UNESCO della Sicilia fra monumenti, archeologia e natura incontaminata

Dai siti archeologici alle splendide città barocche della Val di Noto, passando per alcuni dei più bei paesaggi naturali dell’isola fino ai più importanti edifici storici e monumenti Sicilia. I 7 siti UNESCO custoditi dall’isola abbracciano il meglio che il territorio ha da offrire, permettendo a turisti e visitatori di godere di uno splendido soggiorno immerso fra le meraviglie costiere e l’inestimabile patrimonio culturale siciliano. Ma quali e dove sono i siti UNESCO Sicilia? Ecco una breve guida alla loro scoperta seguendo l’ordine cronologico con cui sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità a livello internazionale.

Area Archeologica di Agrigento

Il primo riconoscimento assegnato dall’UNESCO nel 1997 è stato quello dell’Area Archeologica della città di Agrigento. L’antica Girgentum, colonia greca fondata nel VI secolo a.C., era una delle città più importanti del Mediterraneo e ancora oggi è possibile visitarne i resti che fanno da capolino nella splendida Valle dei Templi.

Villa del Casale di Piazza Armerina

Nello stesso anno, al nascente Patrimonio UNESCO Sicilia, si è aggiunta anche la Villa del Casale di Piazza Armerina. Si tratta di una testimonianza d’epoca romana unica nel suo genere, che da evidenza non soltanto dell’antico stile di vita che caratterizzava i romani, quanto del particolare sistema economico utilizzato, basato sulla mescolanza e convergenza di culture diverse operanti nel bacino del Mediterraneo, come quella nord Africana, che non trova altre evidenze storiche in nessuna altra parte del globo.

Isole Eolie

Dopo il riconoscimento delle testimonianze greco-romane, pochi anni dopo nel 2000 anche le Isole Eolie vengono aggiunte alla lista dei siti UNESCO Sicilia grazie ai particolari aspetti di natura vulcanica dell’arcipelago che sono oggetto di studio privilegiato della vulcanologia mondiale. I due tipi di eruzione presenti, di tipo vulcaniana o stromboliana, contribuiscono infatti a trasformare costantemente la morfologia e l’estetica delle isole creando sempre scenari mozzafiato.

Le città barocche della Val di Noto

Nel 2002, alla lista dei patrimoni UNESCO Sicilia sono state aggiunte le otto città barocche della Val di Noto, simbolo di un territorio rinato come una fenice in seguito al terremoto del 1693. La ricostruzione in stile barocco di questa zona della Sicilia ha infatti rappresentato l’apice dell’arte tardo barocca in Europa e per questo le città di Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa, Scicli, Caltagirone e Militello Val di Catania rappresentano oggi alcuni dei siti UNESCO più interessanti e particolari al mondo.

La città di Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica

A distanza di tre anni dalle città della Val di Noto, nel 2005 anche la città di Siracusa e il sito delle necropoli rupestri di Pantalica sono state inserite nella lista dei Beni Mondiali diventando siti UNESCO. La particolarità di questo riconoscimento è la sua duplice valenza: da una parte, comprende le antiche testimonianze greco-romane della città come le Mura Dionigiane e il Teatro Greco, mentre dall’altro, invece, i siti paleocristiani e preistorici delle necropoli rupestri dell’area di Pantalica.

Monte Etna

Nel 2015 anche il Monte Etna, il vulcano attivo più alto e imponente di tutto il territorio continentale, è stato insignito del riconoscimento da parte dell’UNESCO. Oltre all’importanza del vulcano per gli studi internazionali di geologia, geofisica e vulcanologia, il paesaggio offerto dal Monte Etna è unico nel suo genere, dove substrati di natura vulcanica si affiancano, in un contesto relativamente armonioso, con una rigogliosa e colorata vegetazione di stampo mediterraneo.

La Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale

Come per il caso di Siracusa, anche l’introduzione nei siti UNESCO di importanza mondiale della parte arabo-normanna di Palermo e delle cattedrali di Cefalù e Monreale ha una duplice valenza, andando ad abbracciare più testimonianze. Nel 2016 infatti l’UNESCO riconosce questi luoghi e i monumenti ed edifici presenti come importanti testimonianze del sincretismo culturale e delle convivenza fra popoli e saperi che ha caratterizzato la zona nel passato. Elementi bizantini, latini e islamici si fondono in un’architettura dal fondamentale valore storico e culturale: fu proprio la convivenza arabo-normanna a contribuire alla formazione delle civiltà intorno al Mar Mediterraneo e di tutta l’Europa moderna.

Vacanze in Sicilia, un soggiorno da sogno per godere dei siti UNESCO dell’isola

Oltre ad un mare meravigliosamente cristallino e alle spiagge più belle del sud Italia, in Sicilia i siti UNESCO rappresentano una fondamentale attrazione per il turismo di qualità, in particolare nei mesi estivi. Per godere delle meraviglie del Patrimonio UNESCO Sicilia approfittando di una splendida vacanza al mare nei luoghi più suggestivi dell’isola, gli esperti del team di GB Viaggi vi aiuteranno a pianificare uno splendido soggiorno all’interno dei villaggi turistici più belli delle coste siciliane e a breve distanza dai meravigliosi siti UNESCO che l’isola custodisce gelosamente. Un’esperienza di vacanza unica nel suo genere.