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Scavi di Pompei: la guida completa

Scavi di Pompei: la guida completa

Gli scavi di Pompei sono una delle testimonianze archeologiche più straordinarie al mondo. Sepolta improvvisamente dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., Pompei è oggi sito UNESCO e l’unico sito archeologico capace di restituire un quadro completo di una città romana perfettamente conservata. Camminare tra le sue strade, le domus affrescate e le piazze è come vivere un viaggio nel tempo, un tuffo nella quotidianità di una delle città più grandi e affascinanti dell’Impero Romano.

Visitare gli scavi archeologici di Pompei significa entrare in contatto con una civiltà antica ma incredibilmente vicina, che continua a parlarci attraverso le sue rovine. È un’esperienza che emoziona, coinvolge e lascia un segno profondo: impossibile non innamorarsene.

In questa guida completa firmata GB Viaggi, scoprirai cosa vedere a Pompei, come arrivare, quali sono gli ingressi ufficiali, quali biglietti acquistare, e tanti consigli utili per organizzare al meglio la tua visita agli scavi di Pompei.

Cosa vedere a Pompei (le 10 cose da non perdere)

Visitare Pompei è un’esperienza unica, ma richiede tempo ed energie: il sito è molto grande e ricchissimo di luoghi affascinanti. Preparati a camminare tra strade antiche, templi, ville e affreschi straordinari, in un percorso che ti porterà a scoprire la vita romana di duemila anni fa.

Per aiutarti a vivere al meglio la visita, abbiamo selezionato le 10 tappe che non puoi assolutamente perdere, in un ordine pensato per seguire un itinerario logico, coinvolgente e facile da percorrere. Ti indichiamo anche come arrivarci, così potrai organizzarti al meglio e goderti ogni momento tra le meraviglie di Pompei.

1. Casa del Fauno

casa del fauno

La Casa del Fauno è una delle dimore più imponenti e prestigiose degli scavi di Pompei, estesa su circa 3.000 mq e situata nella Regio VI, lungo la Via della Fortuna. Costruita nel III secolo a.C., era proprietà di un ricco magistrato della famiglia dei Satrii.

All’ingresso accoglie la scritta "HAVE" (benvenuto), segno di ospitalità e status sociale. Il nome della casa deriva dalla celebre statua in bronzo del fauno danzante posta nell’impluvium dell’atrio. Una copia è visibile sul sito, mentre l’originale si trova al Museo Archeologico di Napoli.

Il capolavoro assoluto della residenza è il mosaico della battaglia di Isso tra Alessandro Magno e Dario III, realizzato con circa 1,5 milioni di tessere: uno dei più importanti dell’antichità. Sono presenti anche affreschi, stucchi e un raro quartiere termale privato.

Come raggiungere la Casa del Fauno

  • Ingresso da Porta Marina: Dalla stazione Circumvesuviana "Pompei Scavi – Villa dei Misteri", l'ingresso di Porta Marina è a circa 100 metri. Una volta entrati, seguire le indicazioni per il Foro; la Casa del Fauno si trova lungo la Via della Fortuna, poco dopo il Tempio di Apollo.
  • Ingresso da Piazza Esedra: Situato a circa 300 metri dalla stazione Circumvesuviana "Pompei Scavi – Villa dei Misteri", questo ingresso è meno affollato. Dopo l'ingresso, proseguire verso il Foro e poi imboccare la Via della Fortuna; la Casa del Fauno si trova sulla sinistra.

2. Casa dei Vettii

Casa dei Vettii

La Casa dei Vettii è una delle domus meglio conservate degli scavi di Pompei, recentemente restaurata e riaperta al pubblico. Appartenuta a due ricchi liberti, Aulo Vettio Restituto e Aulo Vettio Conviva, riflette il gusto e la ricchezza della nuova borghesia romana.

All’interno si trovano splendidi affreschi in IV stile pompeiano, raffiguranti scene mitologiche, giochi erotici e decorazioni elaborate. Il peristilio con fontane e statue completa un quadro di grande eleganza.

Come raggiungere la Casa dei Vetti

La Casa dei Vettii si trova nella Regio VI, nei pressi della Casa del Fauno, e si raggiunge facilmente dall’ingresso di Porta Marina, percorrendo via della Fortuna. Un luogo imperdibile per comprendere il lusso domestico nella Pompei romana.

3. Anfiteatro di Pompei

anfiteatro di pomepi

L’Anfiteatro di Pompei è uno dei simboli più potenti del sito archeologico di Pompei. Costruito intorno al 70 a.C., è il più antico anfiteatro romano giunto fino a noi in condizioni così straordinarie di conservazione, precedente persino al Colosseo di Roma. Poteva ospitare circa 20.000 spettatori, che affluivano da tutta la Campania per assistere a giochi gladiatori e spettacoli pubblici

Ma l’Anfiteatro non è solo un monumento dell’antichità: è anche un luogo iconico nella storia della musica moderna. Proprio qui, nel 1971, i Pink Floyd tennero una storica performance a porte chiuse, senza pubblico, immortalata nel film-concerto “Pink Floyd: Live at Pompeii”. Le immagini di quel live surreale tra rovine e strumenti hanno contribuito a diffondere nel mondo il fascino unico degli scavi di Pompei.

Per celebrare questo evento irripetibile, all’interno dell’anfiteatro è stata allestita una mostra permanente con pannelli, fotografie, video e strumenti interattivi che raccontano l’incontro tra il rock psichedelico e la grande storia romana. Un omaggio a un momento che ha unito arte antica e musica contemporanea, rendendo Pompei uno dei pochi luoghi al mondo capaci di emozionare in ogni epoca.

Come arrivarci

L’Anfiteatro si trova nella parte orientale degli scavi di Pompei, facilmente accessibile dall’ingresso di Piazza Anfiteatro, a pochi minuti a piedi dal corso principale di Pompei e dalla stazione Circumvesuviana Pompei Santuario. È uno dei primi monumenti visibili appena entrati da questo accesso.

4. Tempio di Apollo

Tempio di Apollo

Il Tempio di Apollo è uno dei santuari più antichi e rappresentativi degli scavi di Pompei, risalente al VI secolo a.C. e successivamente ampliato in epoca romana. Si trova in posizione strategica sul lato occidentale del Foro, ed era dedicato ad Apollo, dio del sole, della musica e delle arti, a cui i pompeiani erano particolarmente devoti.

Il tempio colpiva per la sua monumentalità: un podio rialzato, colonne in stile dorico e un colonnato perimetrale che creavano una cornice solenne nel cuore della città. Accanto alla statua di Apollo era presente anche quella di Diana, sua sorella. Curiosamente, sul sito è stato rinvenuto anche un meridiano solare, testimonianza del ruolo scientifico e culturale del luogo.

Come arrivare al tempio di Apollo

Il Tempio di Apollo è facilmente raggiungibile dagli ingressi di Porta Marina e Piazza Esedra. Una volta entrati, basta proseguire verso il Foro: il tempio si trova proprio all’ingresso ovest della piazza, ben visibile sulla sinistra.

5. Terme Stabiane

Terme Stabiane

Situate nella Regio VII, tra via dell’Abbondanza e via Stabiana, queste terme pubbliche rappresentano un perfetto esempio dell’organizzazione sociale e dell’ingegneria romana.

Il complesso era suddiviso in sezioni maschile e femminile, ciascuna con il classico percorso termale: apodyterium (spogliatoio), tepidarium (stanza tiepida), calidarium (stanza calda) e frigidarium (stanza fredda). Gli ambienti erano dotati di un efficiente sistema di riscaldamento a ipocausto, ancora visibile oggi. Bellissimi gli affreschi ancora presenti nelle sale, con decorazioni a motivi mitologici e geometrici.

Una curiosità interessante: le Terme Stabiane erano frequentate non solo per l’igiene personale, ma anche come luoghi di incontro e socializzazione quotidiana. L’area comprendeva anche una palestra scoperta e una piscina.

Come raggiungere le Terme

Le Terme Stabiane si trovano a pochi minuti a piedi dagli ingressi di Porta Marina e Piazza Esedra. Dopo aver raggiunto il Foro, basta imboccare via dell’Abbondanza e svoltare a destra su via Stabiana: l’ingresso alle terme è ben segnalato e facilmente riconoscibile.

6. Foro di Pompei

foro di pompei

Il Foro di Pompei era il cuore pulsante della vita pubblica della città romana. Situato in posizione centrale, questo grande spazio rettangolare era il centro politico, commerciale e religioso di Pompei. Qui si affacciavano i principali edifici pubblici: templi, basiliche, tribunali e mercati.

Originariamente nato come mercato all’aperto, il Foro fu progressivamente monumentalizzato tra il II e il I secolo a.C. per rispecchiare la crescente importanza della città. Era decorato con statue, colonnati e pavimentato in lastre di pietra lavica, ancora visibili. Era anche il punto d’incontro per le assemblee cittadine e gli affari pubblici.

Curiosità: sul Foro si trovano anche i resti del Tempio di Giove, che dominava la piazza da nord, e il Macellum, antico mercato alimentare. Ancora oggi, il Foro offre una vista mozzafiato sul Vesuvio, simbolo silenzioso della storia che ha travolto Pompei.

Come arrivarci

Il Foro è facilmente raggiungibile dagli ingressi di Porta Marina e Piazza Esedra. Una volta entrati nel Parco Archeologico di Pompei, basta seguire il percorso principale: il Foro si apre al termine di via Marina, ed è uno dei primi grandi spazi che si incontrano durante la visita.

7. Lupanare di Pompei

Lupanare di Pompei

l Lupanare è il bordello più celebre e documentato degli scavi di Pompei, nonché l’unico edificio chiaramente identificato come casa di prostituzione grazie alle iscrizioni e agli affreschi erotici che ne decorano le stanze. Il termine deriva dal latino lupa, ovvero prostituta.

Disposto su due piani, il Lupanare presenta dieci piccole camere con letti in muratura e affreschi illustrativi delle prestazioni offerte. È una testimonianza straordinaria della quotidianità pompeiana e del rapporto disinvolto con la sessualità nell’antica Roma.

Come raggiungere il Lupanare

Il Lupanare si trova nei pressi del Foro, facilmente raggiungibile proseguendo lungo via dell’Abbondanza, la strada principale della città antica di Pompei, che la'attraversa per intero.

8. Orto dei Fuggiaschi

Orto dei Fuggiaschi

L’Orto dei Fuggiaschi è uno dei luoghi più toccanti degli scavi di Pompei. Qui, durante gli scavi, sono stati rinvenuti i corpi di 13 vittime dell’eruzione, sorprese mentre cercavano di fuggire dalla città.

Grazie alla tecnica del calco in gesso, è possibile vedere oggi i corpi nella posizione in cui la cenere li ha fermati. Un’immagine fortissima e commovente che rende tangibile il dramma vissuto dagli abitanti di Pompei nel 79 d.C.

Come arrivarci

L’Orto dei Fuggiaschi si trova nella zona sud degli scavi, lungo via dell’Abbondanza, a breve distanza dalle Terme Stabiane. È raggiungibile da tutti gli ingressi principali, con un percorso ben segnalato.

9. Mosaico del Cave Canem

Mosaico del Cave Canem

Il mosaico del “Cave Canem” – “Attenti al cane” – è uno dei simboli più famosi di Pompei. Realizzato con tessere nere su sfondo bianco, raffigura un cane legato in posizione aggressiva.

È collocato all’ingresso della Casa del Poeta Tragico, a monito per i visitatori e probabile testimonianza dell'usanza diffusa già nell’antichità di avere con se animali domestici anche per proteggere la casa. Oggi rappresenta un’icona universale degli scavi archeologici di Pompei.

Come arrivarci

La casa si trova lungo via della Fortuna, non lontano dalla Casa del Fauno, facilmente accessibile dall’ingresso di Porta Marina seguendo il percorso verso il Foro.

10. Villa dei Misteri

Villa dei Misteri

La Villa dei Misteri è una delle strutture più affascinanti e iconiche degli scavi di Pompei, celebre per il suo straordinario ciclo di affreschi dionisiaci conservati nella cosiddetta Sala dei Misteri. Si tratta di uno dei massimi capolavori della pittura romana, ancora perfettamente leggibile grazie allo stato di conservazione eccezionale.

Gli affreschi, disposti lungo tutte le pareti della stanza, raffigurano un rito iniziatico legato al culto di Dioniso, dio del vino, dell’estasi e della rinascita. Le scene si susseguono in un unico, coinvolgente racconto visivo: giovani donne, sacerdotesse, figure mitologiche e creature simboliche prendono parte a un rituale misterico, carico di pathos e movimento.

Databili tra il 70 e il 60 a.C., gli affreschi della Sala dei misteri rappresentano una sequenza continua di figure a grandezza naturale in vari momenti del rituale: dalla preparazione dell'inizianda, assistita da figure femminili, alla presenza di satiri e baccanti che simboleggiano l'estasi dionisiaca.La sequenza culmina con l'iniziazione della giovane donna, raffigurata mentre danza in uno stato di trance mistica.

Il significato esatto degli affreschi è ancora oggetto di dibattito tra gli studiosi, ma l'interpretazione più accreditata è che rappresentino l'iniziazione di una donna ai misteri dionisiaci, un culto esoterico che prometteva ai suoi adepti una forma di rinascita spirituale.

Questa stanza, probabilmente destinata a cerimonie private o banchetti iniziatici, offre uno sguardo privilegiato sulla spiritualità e la dimensione intima della vita nell’élite romana.

Come arrivarci

La Villa dei Misteri si trova appena fuori dalle mura nord-occidentali di Pompei. È facilmente accessibile dall’ingresso di Porta Marina, proseguendo a piedi per circa 10 minuti lungo un percorso segnalato che costeggia l’esterno della città antica. La visita è inclusa nel biglietto Pompeii Plus

Quali sono gli ingressi per accedere agli scavi di Pompei?

Il Parco Archeologico Pompei è accessibile da tre ingressi ufficiali, facilmente raggiungibili sia a piedi che con i mezzi pubblici:

  • Porta Marina: è l’ingresso principale, situato a pochi passi dalla stazione Circumvesuviana Pompei Scavi – Villa dei Misteri. Permette un accesso diretto al Foro e alle aree centrali della città antica.
  • Piazza Esedra: adiacente a Porta Marina, è l’ingresso ideale per chi desidera visitare l’Antiquarium di Pompei. È spesso meno affollato.
  • Piazza Anfiteatro: perfetto per iniziare la visita dalla zona orientale della città. Si trova a breve distanza a piedi dal corso principale di Pompei e dalla stazione Pompei Santuario.

Come raggiungere gli scavi di Pompei

In treno

  • Circumvesuviana Napoli–Sorrento: scendi a Pompei Scavi – Villa dei Misteri, fermata ideale per accedere a Porta Marina Superiore (a 100 m) e Piazza Esedra (a circa 300 m).
  • Circumvesuviana Napoli–Poggiomarino: scendi a Pompei Santuario o Pompei FS per accedere direttamente da Piazza Anfiteatro, bastano pochi minuti a piedi.
  • Treni FS Napoli–Salerno: scendi alla stazione centrale Pompei FS, poi prosegui a piedi o con la navetta Pompei Link verso gli ingressi.
  • Pompei Link: è un servizio combinato treno + bus navetta attivo nei giorni festivi e nei weekend, che collega la stazione FS agli scavi di Pompei in circa 15 minuti.

In autobus

  • SITA Sud: partenze regolari da Napoli e Salerno.
  • BUSITALIA Campania linea 4: collegamento diretto da Salerno.
  • BUSITALIA Campania linea 50 Celere: collega Salerno a Pompei via autostrada.

In auto

  • Da Napoli o Salerno: prendi l’autostrada A3 Napoli–Salerno e segui l’uscita Pompei Scavi. Diversi parcheggi a pagamento si trovano vicino agli ingressi principali.

Consigli utili per visitare gli scavi di Pompei

scavi di Pompei
  • Acquista i biglietti in anticipo sul sito ufficiale Pompei per evitare lunghe attese alla biglietteria scavi Pompei. Sono disponibili anche biglietti saltafila.
  • Tieni presente che gli orari di maggiore affluenza agli scavi di Pompei sono tra le 10:00 e le 12:00, quando arrivano la maggior parte dei gruppi turistici e dei visitatori giornalieri. Per una visita più tranquilla e suggestiva, l’ingresso ideale è dopo le 14:00: l’affluenza diminuisce, potrai muoverti con più libertà, goderti gli spazi con calma e ammirare gli scavi illuminati dalla luce calda del tramonto, particolarmente affascinante tra le rovine.Tieni comunque presente che nel weekend l’afflusso resta elevato, quindi è sempre consigliabile prenotare i biglietti online e arrivare con un po’ di anticipo rispetto all’orario scelto.
  • All’ingresso agli scavi di Pompei ti verrà fornita una mappa gratuita. È possibile noleggiare anche audioguide multilingue, lasciando un documento d’identità.
  • Indossa scarpe comode, porta con te acqua e protezione solare: il sito archeologico di Pompei è molto esteso e privo di ampie zone d’ombra.

Quali biglietti comprare per visitare Pompei?

Pompeii Express

  • Accesso solo alla Città Antica di Pompei, senza ville suburbane
  • Prezzo: €18 intero | €2 ridotto

Pompeii Plus

  • Include: Città Antica + Villa dei Misteri + Villa di Diomede + Villa Regina a Boscoreale con Antiquarium
  • Navetta gratuita inclusa
  • Prezzo: €22 intero | €2 ridotto

Pompeii 3 Days

  • Valido per 3 giorni consecutivi con un ingresso per ciascun sito
  • Include: Pompeii Plus + Oplontis + Villa Arianna + Villa San Marco + Museo Libero D’Orsi
  • Navetta gratuita inclusa
  • Prezzo: €26 intero | €2 ridotto

My Pompeii Card

  • Accesso annuale illimitato a tutti i siti archeologici e uso della navetta gratuita
  • Prezzo: €35 intero | €8 ridotto

Special Tours

  • Visite speciali a domus o cantieri di restauro del Parco Archeologico di Pompei
  • Prezzo variabile a seconda del tour

Sites Ticket

  • Biglietto per singoli siti secondari come l'Oplontis, Boscoreale, Museo Libero D’Orsi e Villa San Marco
  • Prezzo: €8 intero | €2 ridotto

Per tutti i dettagli aggiornati consulta il sito Pompei scavi sito ufficiale.

Domande frequenti sul Parco Archeologico di Pompei

La durata consigliata per una visita agli scavi di Pompei varia dalle 4 alle 6 ore. L’ideale è dedicare almeno mezza giornata per esplorare i punti principali dell’area archeologica di Pompei. Se visiterai solo la città di Pompei (escluse le ville suburbane) potrai impiegarci dalle 2 alle 3 ore, ma perderai una delle meraviglie di Pompei la villa dei Misteri, assolutamente da vedere!
I mesi migliori sono marzo, aprile, maggio, settembre e ottobre. Il clima è mite e l’affluenza turistica contenuta, ideale per visitare Pompei scavi in tranquillità

Il prezzo varia in base alla formula scelta:

  • Pompeii Express: €18 - Comprende la sola visita della città antica di Pompei (escluse le ville suburbane: villa dei Misteri, Villa di Diomede, Villa Regina) per questo biglietto è consigliabile entrare dall'ingresso di Pompei anfiteatro.
  • Pompeii Plus: €22 - comprende la visita della città antica di Pompei incluse le ville suburbane (villa dei Misteri, Villa di Diomede, Villa Regina). Per questo biglietto si consiglia di entrare dall'ingresso di Porta Marina che ti farà incominciare l'itinerario dalla villa dei misteri.
  • Pompeii 3 Days: da €26 - Comprende l'accesso 1 volta al giorno per 3 giorni all'antica Pompei, all'Oplontis, al Boscoreale, alla Stabia e al Museo Libero D'Orsi.
  • My Pompeii Card: da €35 - Consente l’accesso illimitato per un anno a tutti i siti del Parco Archeologico di Pompei: Pompei, Oplontis, Boscoreale, Villa Regina, le Ville di Stabia e il Museo Libero D’Orsi.

Ingresso ridotto (€2) per i cittadini dell’Unione Europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni (non compiuti)

Dove conviene alloggiare per visitare Pompei?

Pompei è una meta straordinaria, ma di dimensioni contenute: la visita al sito archeologico, anche se molto ricca, può essere organizzata in una giornata. Per questo motivo, ti consigliamo di scegliere come base un soggiorno nei dintorni, in particolare a Napoli o in località limitrofe come la Costiera Sorrentina, Sorrento o Salerno,ottimamente collegate grazie alla Circumvesuviana che in 40 minuti di porta a Pompei.

Napoli, in particolare, ti permetterà di abbinare alla visita degli scavi anche altri tesori culturali e paesaggistici della Campania, come Ercolano, la Reggia di Caserta, il Vesuvio, Capri e Sorrento.

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Ludovica A.

Copywriter e viaggiatrice incallita, adoro trasportare i miei lettori in avventure straordinarie.