Il Cilento non è solo mare, mozzarella e gente che parla con accento simpatico. È un concentrato di misteri, stranezze e cose che faranno dire ai tuoi amici: "Ma davvero?!".
Ecco 5 curiosità che ti faranno vedere questa terra con occhi diversi, e magari ti faranno voglia di organizzare proprio qui la tua prossima vacanza!
1. Lo sapevi che? In Cilento c’è una Pompei del Novecento
Roscigno Vecchia | Cilento
Si chiama Roscigno Vecchia, ed è un paese fantasma. (Spoiler: non ci sono i fantasmi).
Da queste parti il terreno non è esattamente stabile! Dal Cinquecento in poi il paese ha dovuto “traslocare” più volte per colpa delle frane.
Oggi gli abitanti rimasti (molti decisero di lasciare non solo il Cilento, ma anche l’Italia per andare in America o in Svizzera) vivono tranquilli a Roscigno nuova, ma hanno lasciato il cuore e i selfie due km più in là.
Nel 1982 un giornalista si aggirava da queste parti e, invece di trovare un bar aperto, ha scoperto questo borgo abbandonato. Da allora diventò per tutti la “Pompei del Novecento”. La differenza? Qui l’eruzione è stata lenta: tra ordinanze, gente che non voleva andarsene e chi invece preferì emigrare.
A Roscigno Vecchia trovi un museo a cielo aperto. Qui si viveva con poco, ma in armonia con la natura. E il bello è che il borgo è rimasto così com’era: botteghe, portali in pietra, case in pietra, pure le insegne scolorite, tutto intatto come se il tempo avesse detto: “Va bene, mi fermo qui”.
C’è ancora un abitante, ed è più famoso di un influencer! Dopo gli ultimi "resistenti", oggi trovi Giuseppe “Libero” Spagnuolo, l’uomo che ha fatto della sua casa una tappa turistica. Vive qui tra i gatti, le cartoline dei turisti e racconta storie a chiunque lo ascolti. Non prende un euro per la visita, ma le chiacchiere sono gratis e i selfie pure.
2. Lo sapevi che? A Vallo della Lucania è famosa per il materasso più grande del mondo?
Nel settembre 2008, un’azienda locale di Materassi ha messo insieme un materassone di 16 × 19 m (pari a 304 m²) con 2 cuscini da 8 m ciascuno. In totale: 6 tonnellate di pura comodità, fatto con 100 materassi matrimoniali cuciti insieme!
Sono state 200 persone, tutte pronte a saltarci sopra come in un enorme campo di cuscini bianchi. Il tutto sotto l’occhio attento di un giudice ufficiale del Guinness World Records.
Come hanno fatto? Dalle 7:30 del mattino, 20 volontari hanno assemblato:
- 100 reti da letto;
- 100 lastre di poliuretano;
- 40.000 molle, circa 3,5 tonnellate di schiuma e 6 tonnellate di peso totale.
Perché lo hanno fatto? Un brillante progetto di marketing territoriale che voleva portare Vallo della Lucania e il Cilento sotto i riflettori e mostrare che non è solo natura e storia, ma anche eccellenza artigianale.
3. Lo sapevi che? Nel Cilento vivevano ominidi già prima dei Neanderthal
Porto degli Infreschi | Marina di Camerota | Cilento
La storia parla chiaro. Il Cilento, oltre al mare, nasconde grotte dove vivevano ominidi preistorici davvero tosti… e forse unici.
Nei ‘60 vennero trovati resti umani con mento prominente – che la comunità scientifica ribattezzò Homo camerotensis, un ominide “cugino” del Neanderthal che visse circa mezzo milione di anni fa…
Nella Grotta della Cala, che pare una clessidra gigante e ha accolto sia Neanderthal sia Sapiens, sono state trovate armi in osso, ciottoli litici e tracce preistoriche.
Se poi passeggi sul lungomare, dopo pochi passi, trovi tre grotte con segni di Paleolitico, Mesolitico e Neolitico: èun viaggio nel tempo perfetto per bambini in modalità “Indiana Jones junior”.
Infine, a Marina di Camerota c’è il MUVIP, un museo immersivo dove grandi e piccoli possono esplorare le grotte su schermo.
4. Lo sapevi che? Il Cilento è un supereroe UNESCO
Paestum | Cilento
Sì, hai capito bene: il Parco Nazionale del Cilento ha collezionato quattro riconoscimenti UNESCO. Non uno, non due… ben quattro!
- Siti Storici come Paestum, Velia e la Certosa di Padula sono Patrimonio Mondiale dal 1998.
- La riserva della Biosfera MAB è Patrimonio UNESCO dal 1997. Questo significa che flora e fauna qui sono in perfetto equilibrio.
- Il Geoparco, dal 2010, è il primo parco italiano nominato UNESCO Geopark. Rocce, canyon, cascate e scogliere.
- La dieta cilentana è stata premiata pure lei: il Parco Nazionale del Cilento è anche la culla della dieta mediterranea, riconosciuta come Patrimonio dell'Umanità perché mangiare bene fa bene alla salute!
5. Lo sapevi che? In Cilento si facevano le "fatture"... e no, non erano quelle delle bollette
C’è un lato più misterioso e… diciamo “creativo” della tradizione: le fatture, antiche magie popolari che servivano per far innamorare, vendicarsi o… complicarsi la vita in modo artigianale.
Prima che arrivassero le app di incontri, nel Cilento si usava la “fattura della mela”:
- Prendi una mela;
- Dormici tre notti con la mela sul ventre (sì, proprio così);
- Fai mordere la mela alla persona che ti piace
- Il tutto accompagnato da un canto magico… più o meno intonato
Risultato? O ti innamoravi o ti veniva mal di pancia, ma il romanticismo era garantito.
Se il principe azzurro non collaborava o il vicino ti infastidiva, c’era l’opzione "fattura della pupa re pezza":
- Si creava una bambolina di stoffa
- Si pungeva con uno spillo
- E si aspettava che la magia facesse effetto…
O, più semplicemente, si litigava come si fa ancora oggi nei bar del paese.