Terra di innegabile bellezza, ricca di straordinarie testimonianze storiche e archeologiche, si affaccia sui mari più limpidi d’Italia, il Cilento ed il Parco Nazionale del Cilento è divenuto negli ultimi anni una delle mete più ambite per le vacanze in Campania. Un paradiso per gli amanti del mare e della natura, ideale per trascorrere un fantastico soggiorno fra cultura, escursioni e relax.

Se state organizzando le vacanze in campania, la Guida Cilento targata GB Viaggi, vi farà vivere un soggiorno da sogno. Qui potete trovare la cartina Cilento e tutte le informazioni per organizzare un soggiorno indimenticabile, scoprendo quali sono i migliori villaggi, cosa visitare e come muoversi nei dintorni.

IN QUESTA GUIDA

Parco Nazionale del Cilento, alla scoperta della natura incontaminata della Campania

Il Parco Nazionale del Cilento, in realtà si chiama Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano poichè comprende al suo interno anche la parte della vallata. Ricadente nella provincia di Salerno in Campania, si estende dalla costa tirrenica fino ai piedi dell’Appennino Campano-Lucano. Include diversi monti, come quelli degli Alburni, di Cervati e del Gelbison, nonché altrettanti contrafforti costieri. Per questo, il parco naturale del Cilento è il secondo in Italia per dimensioni, estendendosi per oltre 181 mila ettari dalla montagna alla costa.

Il parco del Cilento è infatti l’area naturalistica più vasta e incontaminata della regione Campania, con un litorale in parte ancora selvaggio, in cui si alternano scogliere, calette e incantevoli spiagge dorate, in questo territorio troverai anche affascinanti borghi di mare e zone montuose immerse nel verde.

La straordinaria ricchezza naturalistica del Parco Nazionale del Cilento va di pari passo con il carattere mitico e misterioso delle leggende del luogo: dal richiamo della ninfa Leucosia alle spiagge che hanno separato i destini di Palinuro ed Enea, passando per le aree archeologiche di Paestum e Velia e infine alla Certosa di Padula. Il Cilento è un luogo magico che sorprende e coinvolge attivamente i visitatori che scelgono i meravigliosi luoghi di questo Parco per una vacanza a cavallo fra natura, cultura e divertimento.

Fra la meravigliosa fauna e flora del Parco Nazionale è possibile perdersi fra mare e montagna, visitare splendidi borghi e rimanere incantati dall’infinità di meraviglie nascoste, fra cui la speciale gastronomia da scoprire un boccone alla volta: la gastronomia pare sia nata proprio nel Parco Nazionale del Cilento, per la precisione a Pioppi, dove l’olio, i legumi, il grano e tanti altri prodotti hanno un sapore unico e speciale.

La storia del Parco Nazionale del Cilento

Istituito nel 1991 il Parco Nazionale del Cilento dal 1997 è diventato anche Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO, grazie alle tante meraviglie naturalistiche conservate dentro il perimetro del vasto territorio compreso.

La natura carsica delle terre cilentane la rende ricca di grotte, questo fattore ha di certo influito sulla presenza dell’uomo in questa terra, in quanto all’interno di queste insenature essi potevano trovare rifugio. Le prime tracce della presenza umana risalgono al Paleolitico medio (all’incirca 500.000 mila anni a.C.) e continuano attraverso il Neolitico e fino all’Età dei Metalli.

All’interno del Parco, per la precisione lungo le grotte costiere tra Palinuro e Scario sono stati ritrovati, molti strumenti rudimentali utilizzati per superare le insidie della vita quotidiana. Tanti reperti sono stati trovati anche all’interno delle Grotte di Castelcivita e nel Vallo di Diano (precisamente nelle Grotte dell’Angelo a Pertosa).

In un secondo momento anche i Greci approdarono sulle coste del Cilento (intorno al XVII secolo a.C.), in cerca di materie prime come l’ossidiana o il rame. Sul finire del VII sec a.C nacquero infatti diverse città coloniali: Pixunte, Molpa e l’antica Poseidonia (che i romani nominarono Paestum), fondata dagli Achei sibariti che qui giunsero, attraverso i più rapidi percorsi di crinale. Dal mare arrivarono i Focei, originari dell’Asia minore, che fondarono Elea (oggi Velia), la città della Porta Rosa, di Parmenide e della sua Scuola Filosofica Eleatica, una delle più importanti del mondo classico. I segni di questi passaggi sono tutti riportati all’interno dei diversi musei ed aree archeologiche che questa terra dispone, come i parchi di Paestum e Velia.

Molto anni più avanti, nel 1076, i Normanni conquistarono questa terra e la trasformarono in un coacervo di latifondi, sfruttamento e baronato. Per gli anni a venire le varie famiglie nobiliari come gli Svevi o gli Angioini, combatterono, per imporre il loro potere tirannico, innescando diverse rivolte; l’intero territorio fu smembrato tra le diverse famiglie baronali che, tra il XVI ed il XVII secolo, scrissero una delle pagine più crudeli di questa terra, contribuendo di conseguenza alla nascita del Brigantaggio. E qui la Storia diventa leggenda, con ballate di eroi, che narrano le gesta di un popolo orgoglioso e stanco delle continue violenze e soprusi. E solo dopo innumerevoli morti che nei pressi di Sanza (Cippo di Pisacane), il popolo cilentano riconquistò la propria libertà.

Panoramica del Parco Nazionale del Cilento

Consigliatissima come meta per vacanze con gli amici o di coppia, è particolarmente apprezzata anche dalle famiglie che vogliono passare un soggiorno tranquillo in bellissime località costiere e montane. Perfetta come destinazione per le vacanze estive grazie al clima caldissimo, alle bellissime spiagge e alle tante aree archeologiche sul mare, il Cilento si conferma, anche per quest’anno la location ideale per godere di giornate di mare, della buona gastronomia che offre il territorio Campano e delle tante attrattive archeologiche e di divertimento.

cilento-valutazione

Le persone che hanno soggiornato all’interno del Parco Nazionale del Cilento hanno espresso un voto positivo con un punteggio di 8/10. Il punteggio è stato calcolato valutando tutti servizi offerti dal territorio: dall’accoglienza delle strutture ricettive, all’intrattenimento, ai servizi turistici offerti.

Come raggiungere il Parco Nazionale del Cilento

cilento-auto

In auto

Dall’Autostrada A2 Salerno-Reggio Calabria le uscite consigliate sono: Battipaglia per la fascia costiera che va da Agropoli a Palinuro; Campagna, Sicignano e Petina per la zona dei monti Alburni; Sala Consilina e Padula per l’area del Cervati; Padula per la fascia costiera che va da Policastro a Marina di Camerota

cilento-treno

In treno

Per raggiungere il Parco Nazionale del Cilento in treno è consigliabile servirsi della linea ferroviaria Napoli-Salerno-Reggio Calabria che serve le stazioni ferroviarie di tutte le principali località costiere del Cilento, mentre la linea Battipaglia-Lagonegro è l’ideale per raggiungere la zona più a nord dei monti Alburni.

cilento-aereo

In aereo

E' possibile raggiungere il Parco nazionale del Cilento anche in Aereo, gli aeroporti della Campania sono due; quello di Salerno e quello internazionale di Napoli, collegati alle varie zone del Cilento tramite treni regionali e linee autobus, che si intensificano durante il periodo estivo. Il nostro consiglio è quello di noleggiare all’aeroporto un’auto per godersi questa costa in lungo e in largo, senza orari e limiti di tempo.

Parco Nazionale del Cilento: 5 cose da fare

Ecco 5 posti assolutamente da visitare se sei in vacanza nel Parco Nazionale del Cilento:

  • Area archeologica di Paestum
  • Area archeologica di Velia
  • Certosa di San Lorenzo – Padula
  • Grotta dell’Angelo – Pertosa
  • Castellabate

Area archeologica di Paestum

Riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio dell’Umanità, conserva i tre maestosi templi dorici che svettano tra il Foro, l’Agorà e l’Anfiteatro dell’antica Poseidonia, così chiamata dai Greci, il nome di Paestum in onore di Poseidone, dio del mare, e stato dato e latinizzato dai Romani. Il suo Museo Archeologico conserva pezzi di inestimabile valore come la famosa Tomba del Tuffatore, uno dei primi esempi di pittura greca di età classica. Inoltre, di incredibile fascino se si visita al tramonto, il Parco vi farà innamorare delle bellezze che contiene, i templi più belli e meglio tenuti sono senza dubbio quello dedicato ad Era e Nettuno. 

Area archeologica di Velia

Riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio dell’Umanità, i resti dell’antica città di Elia conservano i tre nuclei principali su cui la stessa si articolava, ovvero il quartiere meridionale, quello settentrionale e l’acropoli. All’interno sono conservati anche alcuni edifici che testimoniano il passaggio dell’età ellenistica e di quella imperiale, come le Terme Adriane e la Masseria Corbellis. Di inestimabile valore anche la famosa Porta Rosa, primo esempio di arco a tutto sesto in Italia, che svolgeva la funzione di collegare due quartieri e di viadotto per raggiungere le sommità dell’acropoli.

Certosa di San Lorenzo – Padula

la Certosa di San Lorenzo si trova a Padula, nel Vallo di Diano ed è la prima certosa ad essere sorta in Campania. Occupa una superficie di 51.500 mq ed è composta da tre chiostri, un giardino, un cortile e una chiesa, costituendo uno dei più sontuosi complessi monumentali barocchi del Sud Italia nonché la più grande certosa a livello nazionale e tra le maggiori d'Europa. Ospita il Museo archeologico Provinciale della Lucania e conserva numerosi reperti archeologici rinvenuti nella Valle del Tanagro, fra tombe, lapidi, statue, capitelli e colonne.

Grotta dell’Angelo – Pertosa

Se si visita la Certosa è sicuramente d’obbligo fare un salto alle Grotte dell’Angelo di Pertosa. Gestita dalla Fondazione MIDA, la grotta quest’anno è già aperta Estese per circa 3 km all’interno del massiccio dei monti Alburni in un percorso di stalattiti e stalagmiti, queste grotte sono l’unico sito speleologico in Europa e sono le uniche grotte in Italia dove è possibile navigare un fiume sotterraneo, il Negro. Ma sono anche le sole in Europa a conservare i resti di un villaggio palafitticolo risalente al II millennio a.C.

Castellabate

Nato intorno al Castello-roccaforte, eretto nel 1123 per proteggersi dagli attacchi pirata ad opera di Costabile Gentilcore abate di Cava dei Tirreni, Castellabate è a tutti gli effetti uno dei borghi più belli d’Italia e conserva ancora intatto tutto il fascino del borgo medioevale. Il suo centro storico, riconosciuto dall’UNESCO patrimonio dell’Umanità è un intreccio di stradine, scalinate, slarghi e affacci straordinari, come quello del Belvedere di San Costabile che costeggia le mura della fortezza con vista sul Golfo di Salerno, Ischia e Capri.

Le 3 spiagge più belle nel Parco Nazionale del Cilento

  1. Baia degli Infreschi – Camerota
  2. Spiaggia di Punta Licosa – Castellabate
  3. Spiaggia di Palinuro e Marina di Camerota

Spiagge-cilento-1

Spiagge-cilento-2

Spiagge-cilento-3

Baia degli Infreschi – Camerota

La spiaggia di Baia degli Infreschi è una delle calette più belle della penisola italiana. La sua bellezza le ha permesso di vincere nel 2014 il premio per la spiaggia più bella d’Italia di Legambiente. Non è molto grande, e si affaccia sul mar Tirreno, regalando tramonti sul mare di rara bellezza. Incastonata tra due scogliere è caratterizzata da acqua limpida e sabbia bianca e saprà regalarti giornate di mare in una natura incontaminata. Baia Infreschi, si trova alla fine del sentiero trekking degli infreschi. La cala è situata tra la costa di Marina di Camerota e quella di Scario ed è possibile raggiungerla in tre modi, tramite l’automobile, con imbarcazioni e a piedi. Il modo più affascinante, per raggiungere Cala degli Infreschi è tramite il sentiero che parte dalla spiaggia Lentiscelle di Marina di Camerota.

Spiaggia di Punta Licosa – Castellabate

Si tratta di uno dei luoghi più incantevoli del Parco Nazionale del Cilento il cui nome è legato alla leggenda della sirena Leucosia, la quale si gettò da una rupe per colpa di un amore non corrisposto e dal suo corpo nacque uno scoglio, l’isola di Licosa per l’appunto. Dichiarata di recente Area Marina Protetta, Punta Licosa è considerata una delle spiagge più belle d’Italia, circondata da una pineta incontaminata e da un mare limpido e cristallino incorniciato da calette selvagge.

Spiaggia di Palinuro e Marina di Camerota

Palinuro e Marina di Camerota sono due località simbolo per tutto il Parco Nazionale del Cilento, rappresentano anche due fra i più importanti centri turistici della costa cilentana, caratterizzati da spiagge incantevoli, acque incontaminate e paesaggi naturali spettacolari con insenature e grotte marine che da anni attirano le visite di migliaia di appassionati e amanti della natura e del mare. Diverse spiagge di Palinuro in particolare vantano del riconoscimento dell’ambita Bandiera Blu da ormai diversi anni; Assolutamente da visitare, la Grotta Azzurra di Palinuro, ti lascerà a bocca aperta.

Quando andare nel Parco Nazionale del Cilento

Il periodo migliore per visitare il Parco Nazionale del Cilento è in Estate, da maggio a settembre. In Estate sono migliaia i turisti che affollano le strade dei borchi e della parte costiera, per godersi un weekend in Campania o una vacanza al mare fra relax e visite guidate. In Cilento sono inoltre presenti diversi villaggi turistici e hotel direttamente sul mare che ti garantiranno un soggiorno a due passi dalla spiaggia, ma anche una serie di locali notturni e ristoranti per divertirsi e godere della vita notturna che questa zona offre.

cilento-meteo

  • Periodo migliore: da maggio a settembre, periodo in cui è possibile andare al mare, e godere del clima più mite, o ad aprile in primavera.
  • Periodo da evitare: nessuno in particolare. I mesi invernali scoraggiano le attività all’aperto e non si può andare al mare.
P.N. Cilento
TEMPERATURE
Ambiente
Mare
Precipitazioni
MESI
GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE
14°C 14°C 15°C 17°C 20°C 24°C 27°C 28°C 26°C 23°C 19°C 16°C
15°C 14°C 15°C 16°C 18°C 21°C 24°C 25°C 24°C 22°C 19°C 16°C
54mm 39mm 26mm 21mm 8mm 3mm 2mm 3mm 25mm 47mm 68mm 32mm

 

Organizza la tua vacanza immerso nel Parco Nazionale del Cilento

Dopo aver letto questa guida, hai tutte le informazioni necessarie per organizzare una vacanza da sogno immerso nel Parco Nazionale del Cilento, non ti rimane altro che prenotare una vacanza in Campania per l’estate 2022. La zona con le sue fantastiche spiagge e i diversi punti d’interesse escursionistico e storico-culturali ti aspetta per garantirti uno splendido soggiorno fra mare e montagna.

Le diverse cittadine sul mare che la zona possiede sono ideali per chi vuole programmare una vacanza da assaporare lentamente godendo delle favolose spiagge e delle aree di interesse paesaggistico. Affrettati, prenota una vacanza immerso nella natura del Parco del Cilento, con il nostro Tour Operator sarà un gioco da ragazzi.

Dove dormire nel Parco Nazionale del Cilento?

Tra i più apprezzati nel Cilento abbiamo raggruppato per te i migliori resort e villaggi nella bellissima Campania:

family-village-velia

Atelier Club Cilento Resort Velia – Marina di Casal Velino

 

Atelier Club Cilento Resort Velia si trova direttamente sul mare a pochi passi dal piccolo borgo marinaro di Marina di Casal Velino, nel Parco Nazionale del Cilento, in provincia di Salerno. Sorge nei pressi dell’area archeologica dell’antica città greca di Velia, da cui prende il nome, e si compone di Bungalow e Cottage sparsi tra rigogliosi ulivi secolari e le palme ad alto fusto. Per i servizi offerti e per la posizione privilegiata all’interno di uno dei parchi più importanti d’Italia, Atelier Club Cilento Resort Velia è la soluzione ideale per una vacanza in Campania.

Particolarmente consigliato per le vacanze in famiglia. 

Gli ospiti che hanno soggiornato lo hanno valutato con un punteggio di 7.5 /10.

Prezzi a partire da 39€ a persona al giorno.

olimpia-cilento-resort

Olimpia Cilento Resort– Ascea Marina

Olimpia Cilento Resort si trova nella zona archeologica di Velia, ad Ascea Marina, direttamente sul mare della costiera cilentana. La struttura si estende su un’area di 70mila mq con tutte le soluzioni abitative a pochi passi dai principali servizi. Il resort vanta una posizione strategica e ben collegata a pochi chilometri dai principali siti d’interesse come gli antichi scavi di Velia e il parco archeologico di Paestum o da veri gioielli naturali come la Baia del Buon Dormire, la Spiaggia dell’Arco Naturale o la famosa Grotta Azzurra di Palinuro. Un autentico angolo di paradiso dove trascorrere una vacanza all’insegna del benessere e del relax.

Particolarmente consigliato per le vacanze in famiglia. 

Gli ospiti che hanno soggiornato lo hanno valutato con un punteggio di 8.5/10.

Prezzi a partire da 72€ a persona al giorno.

hotel-club-hydra

Hydra Club Hotel– Casal Velino Marina

L’Hotel Hydra Club si trova a Casal Velino Marina, immerso in un antico borgo della Costiera Cilentana, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, in una baia panoramica direttamente sul mare. La struttura si compone di un caratteristico corpo centrale dove sono collocati i servizi di ricevimento e le camere hotel e di una zona immersa fra gli ulivi digradanti sul mare dove si trovano le depandances. La sua posizione privilegiata permette di raggiungere facilmente le principali meraviglie del Cilento come Velia e Palinuro. Il luogo perfetto per il relax e il divertimento di famiglie, gruppi, coppie e giovani.

Particolarmente consigliato per le vacanze in famiglia. 

Gli ospiti che hanno soggiornato lo hanno valutato con un punteggio di 8.5/10.

Prezzi a partire da 28€ a persona al giorno.

 

Quanto costa una vacanza nel Parco Nazionale del Cilento?

Villaggi nel Cilento
STRUTTURE
Atelier Club Cilento Resort Velia
Olimpia Cilento Resort
Hotel Hydra Club
Prezzi medi stagione estiva
GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE
a partire da 320€ a partire da 425€ a partire da 720€ a partire da 630€
a partire da 413€ a partire da 532€ a partire da 945€ a partire da 788€
a partire da 209€ a partire da 313€ a partire da 417€ a partire da 313€

 

ANDAMENTO PREZZI VILLAGGI A DESTINAZIONE

 

 

grafico-prezzi

 

GB Viaggi

Gb Viaggi tour operator. Il meglio per la tua vacanza.