Le prospettive del comparto turistico. 

Il settore turistico è da sempre uno dei comparti più rilevanti del mercato italiano e rappresenta il 13% del Pil nazionale. Un settore strategico per la nostra economia messo a dura prova dall’emergenza sanitaria degli ultimi anni.  Basta pensare che nel 2019, prima dell’arrivo del Covid-19, l’Italia è stato il paese più visitato al mondo.

La progressiva rimozione del lockdown in molti paesi, gli esiti di una campagna vaccinale globale e i primi segnali di ripresa ci hanno portato a domandarci: Quali sono le prospettive per il futuro? È stato questo il focus della seconda puntata di GB Social Trip il programma live dove approfondiamo le tematiche e i trend delle vacanze. 

I dati delle indagini portano a ben sperare, secondo le statistiche infatti un italiano su due non rinuncerà alle vacanze estive e la maggioranza sceglierà una località italiana. Secondo le proiezioni, quest’estate si tornerà ai livelli di 3 anni fa, anzi si prospetta addirittura un incremento del 2%.

Nella nostra indagine siamo voluti partire dalla Calabria, la regione, secondo i nostri dati, si posiziona in pole position tra le destinazioni più gettonate per l’estate 2022.

Intervista esclusiva al sindaco Giovanni Macrì

Dopo i primi segnali positivi, c’è chi inizia a guardare con speranza e fiducia al futuro come dimostra la splendida cittadina di Tropea che negli ultimi tempi ha avuto una grande visibilità mediatica diventando un simbolo del turismo italiano insieme a location come Taormina o Porto Cervo. 

Sono molti i villaggi turistici e gli hotel di Tropea che stanno ampliando il loro raggio d’azione, puntando sull’ammodernamento e il rinnovamento delle strutture. 

Nonostante le difficoltà, per Tropea le prospettive si preannunciano ottime. Abbiamo provato a fare il punto della situazione insieme al Sindaco di Tropea, Giovanni Macrì.

“La Calabria - afferma il Sindaco - possiamo dire che è stata una terra fortunata. Tropea, nello specifico, non ha sofferto particolarmente a livello economico, anzi il 2021 è stato un anno eccezionale con numeri mai visti. Luglio e agosto il borgo si è riempito, per lo più di turisti italiani”.

L’immagine della città è stata nettamente qualificata in questi ultimi anni come per esempio dimostra il prestigioso riconoscimento come Borgo dei Borghi 2021 attraverso cui Tropea ha vinto l’annuale sfida su Rai3 giunto all’ottava edizione.

Uno dei tanti motivi che portano il sindaco a sperare di poter presto raccogliere i frutti di questi importanti riconoscimenti ottenuti non appena saranno riaperte le frontiere, perché quello che sostanzialmente è mancato in questi ultimi anni è stato proprio il flusso del turismo internazionale. 

Anche quest’anno, secondo i nostri dati, si riconferma la tendenza del turismo di prossimità con molti italiani che preferiscono trascorrere le vacanze nel nostro paese, anche se i turisti stranieri iniziano a fare capolino in città come Tropea che hanno saputo investire sulla comunicazione della propria immagine nel mondo.

“Questi importanti riconoscimenti hanno aiutato Tropea a far crescere la sua immagine nel mondo - continua il Sindaco - tanto che anche la Marvel ha girato le scene del suo prossimo film proprio a Tropea”.

Anche se a Tropea in questi ultimi anni è venuto a mancare il turismo internazionale di massa, questa città è rimasta nel cuore di molti turisti stranieri e si è registrato un fenomeno particolare: la trasformazione del turismo internazionale perché molti stranieri hanno abbracciato la città, acquistando casa, vivendo il territorio e partecipando attivamente ai processi di crescita della città stessa. 

Il prossimo obiettivo, come anticipato dal primo cittadino, sarà quello di slegare l’immagine della città dal solo turismo balneare per comunicare una Tropea come una città di mare da amare tutto l’anno per tutti gli spunti interessanti che offre, non solo nei mesi estivi.  

Per riuscirci bisogna lavorare su più fronti per poter offrire ai turisti i migliori servizi. Per il primo cittadino di Tropea la ricetta prevede alcuni ingredienti fondamentali come il potenziamento dei collegamenti aerei, la destagionalizzazione del turismo, ma soprattutto “bisogna investire sulle infrastrutture, sui collegamenti stradali e provinciali affinché - conclude Macrì - Tropea non rimanga un’isola inaccessibile non giovando così all'intero territorio”.

Possiamo affermare che la stagione a Tropea sta timidamente iniziando, sono già state registrate le prime presenze, anche di turisti stranieri, ma le grandi strutture come hotel e villaggi inizieranno ad aprire a partire dal mese di aprile.