Diamante è un’affascinante città situata lungo la costa tirrenica della Calabria, nel cuore della Riviera dei Cedri, in provincia di Cosenza. Ogni anno attrae visitatori da tutto il mondo per la sua scena artistica. Conosciuta come la città dei murales per le sue strade colorate, impreziosite dai numerosi dipinti di street art che raccontano storie di tradizioni locali, storia e cultura. 

In questo articolo abbiamo pensato di rispondere alla domanda: Cosa vedere a Diamante? E abbiamo pensato di raccogliere le idee più interessanti per visitare questa perla del Tirreno. 

INDICE:

Il centro storico - un museo a cielo aperto

murales a diamante

Il centro storico di Diamante è un vero e proprio museo a cielo aperto, il cuore pulsante dell’arte urbana della città. Qui puoi trovare una serie di murales, ognuno con una storia unica da raccontare. Dai ritratti di personaggi famosi, agli omaggi alla cucina calabrese, ogni vicoletto del paesino è un vero e proprio tributo alla street art. 

Tutto questo è stato possibile grazie all’Operazione Murales, un progetto del pittore Nani Razetti che nel 1981 chiamò all’azione oltre 80 pittori e artisti, tra italiani e stranieri, per realizzare diverse opere sui muri del centro storico.Per molti anni il progetto è stato portato avanti da molti artisti nazionali e internazionali tra cui Pablo Atchugarry e Baruch Kadmon e oggi la cittadina vanta oltre 300 murales dislocati tra le stradine del centro storico. 

Nel 2017, Antonio Perrotta ha fondato OSA - Operazione Street Art Festival presentando per la prima volta opere di grandi dimensioni. Questi nuovi murales, a differenza degli altri, oltre a coprire intere facciate di edifici, utilizzano nuove tecniche e stili contemporanei e introducono tematiche attuali con l’obiettivo di trovare un dialogo con la tradizione. 

Ogni edizione del festival è dedicata a temi come i diritti umani, l’uguaglianza di genere, le migrazioni, la salvaguardia dell’ambiente. 

Ma quali sono i murales assolutamente da non perdere se ti trovi in vacanza a Diamante? Vediamoli insieme.

Il murales dei coniugi Michele e Angiolina Sposito di Ferrara

Uno dei murales più importanti di Diamante. Lo puoi ammirare in Via Alfieri, sulla parete esterna della chiesa madre. 

Quest’opera racconta la storia della Calabria, dal ritrovamento del preistorico Toro di Papasidero fino allo sviluppo di una società di contadini e pescatori. Si tratta di un dipinto rupestre che risale all’età della pietra, ritrovato nel 1961 nella Grotta del Romito, a Papasidero, nel Parco Nazionale del Pollino. Una scoperta di straordinaria importanza che ha permesso di ripercorrere le abitudini e lo stile di vita dell’homo sapiens, facendo luce sulle vicende preistoriche della Calabria settentrionale. 

Questo mosaico dei Sposito è un esempio di come l’arte possa essere utilizzata per conservare il passato e proiettarsi nel futuro.

Freedom, l’opera più grande di Diamante

Freedom è il murale più grande di Diamante. Ricopre la facciata di un edificio ed è un’opera di ben 350 mq. Il dipinto è stato realizzato in uno degli eventi dell’operazione Street Art Osa. Perrotta oltre ad essere uno street artist di Diamante, è stato l’ideatore e il fondatore, oltre che curare la direzione artistica del festival OSA. 

L’opera rappresenta un colibrì che vola libero e leggiadro, un messaggio di speranza per tutti i giovani affinché possano spiccare il volo e realizzare i propri progetti personali e di vita, un po’ come sta accadendo per Diamante, questo piccolo borgo calabrese, dove i giovani hanno già vinto!

Il murale di Jorit per omaggiare Jean-Michel Basquiat

Un altro dipinto imperdibile è l’opera di Jorit Agoch che ritrae e omaggia uno dei più grandi esponenti del graffitismo americano: Jean-Michel Basquiat. L’opera è stata realizzata in occasione del festival Diamante Murales 40 per celebrare il quarantesimo anniversario della prima Operazione Murales. 

Jorit con quest’opera ha voluto rendere omaggio a uno dei personaggi più importanti della storia dei graffiti, il primo a essere riconosciuto nel mondo dell’arte. Un tributo anche al progetto di Razetti che ha voluto portare avanti un’idea pionieristica tra i vicoli di Diamante. 

Il murale è un ritratto di Basquiat elaborato nello stile di Jorit e vuole essere un riconoscimento a quest’artista e alla sua influenza duratura nell’arte contemporanea. 

Il mistero di Diamante

L’opera Il mistero di Diamante è diventato uno dei punti di riferimento della città. Il murale è stato realizzato su tre livelli dall’artista spagnolo Sfhir. L’artista è noto per i suoi dipinti che combinano realismo e simbolismo creando immagini potenti in grado di coinvolgere il pubblico su temi particolarmente importanti.

Il mistero di Diamante raffigura una ragazza che riceve una chiave portata da un passero. La chiave è ovviamente una metafora che lascia spazio a diverse interpretazioni personali. Il messaggio che l’artista vuole lanciare è un esempio di come l’arte di strada possa essere il veicolo di messaggi importanti e su come possa stimolare la riflessione e il dialogo. 

Il festival del Peperoncino

murales peperoncino Diamante

Oltre al centro storico, Diamante è famosa per il suo peperoncino. Molti pensano che il prodotto tipico simbolo della Calabria sia di Soverato, ma in pochi sanno che il tradizionale peperoncino calabrese è proprio di Diamante. Qui ogni anno questo prodotto viene celebrato attraverso il Festival del Peperoncino di Diamante, uno degli eventi più famosi e piccanti di tutta la Calabria. 

Questa festa si celebra l’ultima settimana di settembre e ruota tutta intorno al peperoncino. Qui puoi trovare espositori provenienti da tutta la regione che offrono i propri prodotti, tutti a base di peperoncino. 

Uno dei momenti clou del festival è la gara per trovare il peperoncino più piccante e i più coraggiosi possono assaggiare tante varietà per definire quello più hot di tutti. 

Oltre all’aspetto culinario, il festival offre spettacoli musicali, danze tradizionali, mostre d’arte e approfondimenti sulla storia e le proprietà di uno dei simboli della Calabria.

Il Festival del Peperoncino è una delle cose da fare assolutamente in vacanza a Diamante. Un’occasione per immergersi nella cultura culinaria e artistica della Calabria che attira ogni anno visitatori desiderosi di vivere quest’esperienza unica. 

Altre cose da fare e da visitare a Diamante e dintorni

vacanze a Diamante Cosenza Calabria

Oltre ai murales e al festival del peperoncino, ci sono molte altre cose da fare se stai pianificando una vacanza a Diamante. 

Innanzitutto, in zona ci sono un sacco di bellissime spiagge, ideali per rilassarsi, nuotare e prendere il sole. Puoi goderti la bellezza del Mar Tirreno e ammirare il panorama costiero. 

Inoltre c’è il meraviglioso castello di Diamante, un’antica fortezza medievale che domina la città offre una bellissima vista sulla costa. Infine Diamante vanta una posizione strategica per esplorare altre località nei dintorni, tanto da poter organizzare una gita al giorno. Tra le località nelle vicinanze degne di nota troviamo: Maratea, Praia a Mare o Paola

Insomma, Diamante offre tante esperienze da fare, dalla cultura, alla natura, dal cibo al relax. Qualunque sia il tuo interesse, questa città ha qualcosa da offrirti.