Per andare in Kenya non è più necessario il Visto? No, dal 1° gennaio 2024 non è più necessario il visto turistico per fare un viaggio in Kenya. Anche il sito Viaggiare Sicuri Kenya ha detto che è necessario ottenere un eTA per entrare nel paese.

Una decisione presa dal governo della nazione africana, per consentire a tutti i viaggiatori, di qualsiasi nazionalità, di spostarsi facilmente.

Chi ha già fatto il Visto non deve fare una nuova registrazione. I visti già rilasciati, infatti saranno validi anche nel 2024.

Il Kenya diventa quindi un Paese Visto free. Il presidente William Ruto afferma: "il governo per attuare questa politica ha dovuto adottare una piattaforma digitale elettronica per consentire ai viaggiatori di ottenere un'autorizzazione di viaggio". Un obbligo che era già decaduto per tutti i cittadini che provengono dall'Indonesia, dal Senegal e dal Congo. L'obiettivo di questa politica è quella di migliorare la circolazione dei turisti, degli investitori e del personale qualificato.

Cos’è l’eTA?

L'eTa è un acronimo che significa letteralmente autorizzazione di viaggio elettronica o Electronic Travel Authorisation. Si tratta di un permesso collegato elettronicamente al passaporto del viaggiatore. Una procedura che si sta espandendo e che è già stata introdotta in diversi paesi, come il Canada, la Nuova Zelanda e gli Stati Uniti (L'Esta).

Un permesso che sostituisce il visto per il Kenya e che può essere richiesto in anticipo. Si consiglia però di non richiederlo troppo presto, ma di fare procedura di richiesta un mese prima della partenza.

Cosa cambia tra eTA e Visto

L'eTa, come abbiamo detto non è un Visto, ma un permesso di viaggio che ha diversi vantaggi:

  • Innanzitutto ha un costo ridotto di circa 30€ rispetto ai circa 50€ richiesti per avere il visto;
  • l'eTA non ha una scadenza, la durata del soggiorno dipende dal timbro sul passaporto, che viene fatto in base alla data di rientro. Per questo è necessario allegare il biglietto di ritorno quando si richiede l'eTA.
  • Un'altra novità è che il permesso deve essere richiesto anche dai residenti nel paese, che prima erano esenti. Solo i cittadini keniani e quelli che fanno parte della Comunità dell'Est Africa (Burundi, Congo, Ruanda, Somalia, Sud Sudan, Tanzania e Uganda) sono esenti. Tutte le altre nazionalità devono farne richiesta.
  • l'eTA, a differenza del visto turistico deve essere richiesto ogni volta che si viaggia verso il Kenya.

Quali documenti servono per andare in Kenya?

Documenti necessari per viaggiare in Kenya

Se stai pensando di fare un viaggio in Kenya è necessario essere in possesso di:

  • Un passaporto con almeno sei mesi di validità rimanente. Per l'ingresso in Kenya, il passaporto deve disporre di almeno una pagina vuota completa. Altrimenti i turisti italiani potrebbero essere fatti ritornare in Italia con il primo volo.
  • Un biglietto aereo di andata e ritorno. All'arrivo nel Paese, viene messo un timbro sul passaporto per evidenziare la durata del viaggio. Ovviamente è necessario dichiarare il periodo effettivo del soggiorno in Kenya. C'è comunque la possibilità di prolungare il viaggio richiedendo le autorizzazioni agli Uffici competenti.
  • Al posto del visto, occorre ottenere l'eTA, si può fare registrandosi sul sito di etakenia. Tutte le richieste compilate su un sito diverso da quello ufficiale saranno rifiutate in automatico.

La piattaforma potrebbe non essere ancora attiva. Tuttavia, i passeggeri senza eTA possono chiedere alla compagnia aerea di essere accettati sul volo e possono ottenere il visto all'arrivo. Questo sarà possibile solo fino all'attivazione della piattaforma.

Documenti per minori

Anche i minori che viaggiano verso il Kenya devono essere muniti di documenti di viaggio e devono essere in possesso di un passaporto in corso di validità. Inoltre è sempre consigliato avere con sé il certificato di stato di famiglia o l'estratto di nascita del minore da esibire in frontiera, qualora venisse richiesto.

Fino al compimento dei 14 anni i minori possono viaggiare solo se accompagnati almeno da un genitore o da chi ne fa le veci. Per questo se l'accompagnatore non è un genitore è comunque necessario avere una dichiarazione di accompagnamento che può essere rilasciata dalla Questura. La dichiarazione può riguardare un solo viaggio. I genitori possono chiedere che i nomi degli accompagnatori siano scritti sul passaporto del bambino o in un altro documento.

Le normative della dogana

I turisti che stanno pensando di fare una vacanza in Kenya devono tenere in considerazione tutte le norme valutarie e doganali. I turisti possono portare liberamente, dichiarandolo alla dogana, un importo del valore massimo di 10.000 $. Superata questa cifra è necessario compilare un modulo per la Banca Centrale da consegnare all'entrata o all'uscita del Paese.

La valuta può essere cambiata solo presso gli Uffici autorizzati come banche, alberghi e uffici di Cambio.

Non è MAI POSSIBILE ESPORTARE materiali come l'avorio, il corno di rinoceronte, tartarughe marine, coralli, madrepore e pelli di rettili o derivati. L'esportazione di questi articoli è considerata un reato punito con pene molto severe. Per questo motivo ti consigliamo di fare attenzione a tutti i possibili souvenir fatti con avorio e/o conchiglie.