Sette milioni di italiani si preparano a partire per il Ponte dell’Immacolata, segnando l'inizio ufficiale delle vacanze natalizie. Questi sono i dati emersi dall'Osservatorio del Turismo di Confcommercio, in collaborazione con SWG, e da un'indagine di Federalberghi dedicata a questo lungo weekend.

I numeri positivi, in linea con l'anno precedente, riflettono il sempre più vivo desiderio di viaggiare. Secondo Confcommercio, questo potrebbe essere attribuito all'incertezza causata dai conflitti internazionali. Solo nell’ultimo mese, infatti oltre 500mila italiani hanno rinunciato a un viaggio programmato a causa di tali circostanze. Questo potrebbe aver spinto molti italiani a programmare una vacanza ad hoc per il ponte. 

Oltre a questo, il calendario del 2023 ha contribuito positivamente, poiché l'8 dicembre cade di venerdì quest'anno. Un elemento che ha sicuramente favorito la pianificazione di una gita fuori porta per il ponte dell’Immacolata, come sottolineato dal presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca.

Nel 75% dei casi la vacanza non durerà più di due giorni, con una spesa media che si aggira sui 432€ a persona. Inoltre, il 55,8% resterà in Italia, ma sono in aumento anche le vacanze all’estero (il 18% contro l’11% dello scorso anno). Una scelta fatta soprattutto dai giovani e da chi non ha famiglia, ma soprattutto da chi ha potuto permettersi una vacanza più lunga. 

Numeri positivi che fanno ben sperare per tutto il settore turistico e che sono comunque un buon auspicio per l’inizio del periodo natalizio.

Quali sono le destinazioni scelte dagli italiani

Mercatini di Natale

Chi ha deciso di rimanere in Italia ha preferito le località di montagna, preferendo quelle destinazioni famose soprattutto per i mercatini di Natale, eventi ormai popolari soprattutto nel nord Italia, ma che negli ultimi anni sono frequenti anche in molte regioni del centro-sud. 

Lombardia e Piemonte sono al vertice della classifica di chi ha scelto le regioni del Nord Italia, mentre al centro sud sono state molto richieste regioni come la Campania, l’Umbria e il Lazio che sono entrate nella top five delle mete prescelte. 

Chi invece ha deciso di fare un viaggio all’estero ha preferito prenotare una vacanza in Francia, in Germania o in Austria per chi ha deciso di rimanere in Europa. New York è la destinazione più richiesta da chi ha deciso di andare oltre oceano. In aumento anche destinazioni esotiche vicine all’Italia, in particolare tutta la zona del Mar Rosso che rimane una tra le mete preferite da molti italiani

Le ragioni che hanno spinto gli italiani a fare (o no) una vacanza 

La motivazione principale che ha spinto la maggioranza degli italiani (44,9%) a prendersi una pausa durante il ponte dell'Immacolata è la ricerca del relax. Al secondo posto, con il 35,3%, c'è il desiderio di ricongiungersi con la propria famiglia, seguito al terzo posto dalla voglia di divertimento, con il 25,4%.

Molte persone hanno pianificato le loro vacanze con notevole anticipo: 

  • il 25,7% ha prenotato il proprio viaggio tre settimane prima
  • il 43,4% ha addirittura organizzato la vacanza con un mese di anticipo

La tendenza a prenotare in anticipo suggerisce un forte desiderio di prepararsi in modo accurato e assicurarsi una pausa piacevole.

Chi invece ha rinunciato a una mini vacanze durante il primo ponte di Natale lo ha fatto principalmente per motivi economici (il 45%). Il 14,4% sta considerando un viaggio durante un altro periodo dell’anno, mentre il 12,4% ha rinunciato per motivi familiari. 

Spese e spostamenti

vacanze ponte immacolata

È interessante notare che ben il 74,5% dei vacanzieri ha deciso di mettersi in viaggio utilizzando la propria macchina, scegliendo così l'autonomia e la flessibilità del proprio mezzo. Un altro 14% ha invece optato per l'avventura nei cieli, preferendo il viaggio in aereo, mentre un altro 8% ha scelto il treno come modalità di trasporto.

Ciò che emerge in modo significativo è che, nella scelta del mezzo di trasporto, la comodità ha giocato un ruolo predominante, influenzando la decisione del 65,2% dei viaggiatori. 

Questi dati riflettono non solo le preferenze personali, ma anche la varietà di modi in cui le persone intendono affrontare il loro ponte dell'Immacolata, ciascuna con la propria prospettiva unica sul viaggio e sulle esperienze da vivere. 

Come da tradizione, la spesa si distribuisce in modo equilibrato su tutte le componenti della filiera del viaggio. Il 23,2% del budget è destinato ai pasti, il 20,5% ai pernottamenti e il 14,1% allo shopping.

Le attività principali in programma includono rilassanti passeggiate (43,2%), avventurose escursioni e gite (27,4%), partecipazioni a eventi enogastronomici (22,2%), visite a musei o mostre (14%) e esplorazioni di monumenti storici (13,6%).

Questa varietà di esperienze riflette la ricchezza di opzioni disponibili per i viaggiatori desiderosi di sfruttare al massimo il loro tempo durante il ponte festivo.

Il Ponte dell'Immacolata tra desideri di viaggio e scelte variegate

Il Ponte dell'Immacolata si presenta come un periodo ricco di desideri di viaggio e scelte variegate per gli italiani, con milioni di persone che si apprestano a godersi un breve ma prezioso momento di relax e divertimento

Dall'affascinante scenario montano con i suoi mercatini natalizi alle affollate città europee, passando per le esotiche mete vicine al Mar Rosso, le motivazioni sono molteplici: dal bisogno di riposo alla voglia di riunirsi in famiglia, fino alla ricerca di avventure e nuove esperienze. 

Con un'ampia gamma di destinazioni e attività in programma, il primo ponte di Natale è un'opportunità unica per tutti i viaggi.