Ti sei perso la puntata del 12 Maggio di GB Social Trip? Niente paura, ecco un breve riassunto e se vuoi puoi anche rivederla!

In questa puntata siamo stati alla scoperta del Parco Nazionale della Sila, in compagnia di Salvatore Mustari, guida ambientale del parco che ha fatto della sua passione per la montagna e per il territorio calabrese in generale, un lavoro.

In questa puntata

Parco Nazionale della Sila: l’intervista a Salvatore Mustari, guida ambientale del Parco

In questa puntata siamo stati in collegamento con Salvatore Mustari, guida ambientalistica del Parco Nazionale della Sila, nella splendida cornice della Calabria, che ci ha spiegato un po' la sua idea di turismo esperienziale e la sua passione per il territorio.

Per chi non lo sapesse:

Il Parco Nazionale della Sila si trova nel più grande altopiano d'Europa, in un'area di interesse non solo naturalistico, ma anche ambientale, storico e culturale. Composto dalla Sila Grande, la Sila Greca e la Sila Piccola, è situato a meno di 40 minuti di macchina dalle spiagge più belle della Calabria, regalando di conseguenza paesaggi uno diverso dall’altro e giornate indimenticabili in cui potrai godere sia del mare che della montagna. Si estende in tre province della Calabria (Cosenza, Catanzaro e Crotone) per complessivi 73.695 ettari e rappresenta un vero e proprio polmone verde che ospita moltissime specie protette, come il Lupo della Sila. Grazie alle tante guide ufficiali, il Parco della Sila è pronto ad essere scoperto, con esperienze uniche che passano anche attraverso lo sport.

Il turismo esperienziale è diventato negli ultimi due anni, una delle voci più ricercate quando si va ad immaginare un determinato soggiorno. Una passione che per Salvatore Mustari, guida ambientale del Parco della Sila, è diventato anche un lavoro:

“L’amore per il mio paese ed il piacere di svolgere delle esperienze attraverso il territorio silano, mi ha stimolato ad avere una formazione tale da poter condividere anche con altri ciò che sapevo. Quando si parla di turismo esperienziale, a me piace sempre pensarlo, come un turismo inizialmente di prossimità. Il post lockdown fortunatamente ha spinto le persone a voler comunque uscire e scoprire il proprio territorio anche a causa delle limitazioni imposte. Quindi ben vengano i grandi viaggi, ora che si può fare, ma ben vengano anche i piccoli spostamenti per conoscere, ma anche per conoscersi, grazie una vacanza fatta di esperienze e vissuto. Noi guide della Sila, ci prodighiamo infatti, per mostrare il meglio della nostra terra, e non è difficilissimo farlo dato che il territorio è ricco di bellezze naturali. Riscoprire la propria terra e le proprie origini, tramite ciaspolate, trekking e sport come facciamo noi guide, è un modo anche per ritrovare sé stessi e quel contatto con la natura che ci fa stare bene”.

“Viaggiare per conoscere e conoscersi” è un nuovo modo per far scoprire il territorio ma anche per ritrovare se stessi e quel contatto ancestrale tra uomo e natura. Un rapporto che negli ultimi anni si è perso e che queste preparatissime guide cercano di far ritrovare, grazie a passeggiate di montagna, giri in bici, trekking ed escursioni

Turismo esperienziale: nuova frontiera per la Calabria

Dopo il lockdown ci si è resi conto di quanto sia bello vivere in libertà e di quanto la pandemia da Covid-19 ci ha fatto apprezzare ciò che abbiamo avuto sempre davanti agli occhi ma che semplicemente, inondati dalle tante notizie e luoghi dal mondo, non riuscivamo ad apprezzare.

I viaggi di prossimità, ad esempio ci hanno mostrato quanto le nostre terre siano ricche di paesaggi e luoghi bellissimi tutti da scoprire; la Calabria, ad esempio, per la sua vicinanza estrema al mare ed alla montagna, regala ai visitatori location molto variegate, da scoprire grazie ad esperienze uniche come quelle offerte dalle guide ambientaliste della Sila, che trasmettono anche messaggi importantissimi come quelli del rispetto ambientale e dell’ecoturismo.

Grazie alle ciaspolate, al trekking o ai giri in bici per località montane, l'ente parco Sila insieme alle sue preparatissime guide, vuole più che dare nozioni, far vivere esperienze indimenticabili ai turisti, stimolando anche la conoscenza. Un giro in bici immerso nelle luci del tramonto presso località montane, come diceva Salvatore Mustari, può regalarti molto di più di quanto magari possa fare un viaggio nelle mete più battute dal turismo nazionale e mondiale:

“Insomma, vivere il territorio per stare bene. Quello che noi vogliamo fare durante le nostre uscite, è incuriosire il turista, affinché in lui scatti una voglia di conoscenza. Il nostro ruolo non è quello di dare tante nozioni sul territorio in cui ci troviamo, ma viverlo quel determinato territorio, magari andando a raccogliere le famose patate silane direttamente nei campi o visitando un determinato monte al tramonto. Stiamo creando da pochissimo un nuovo brand, “habitat silano”, con un gruppo di guide che si occuperà proprio di far vivere i nostri luoghi a più gente possibile.”

Il turismo esperienziale non è altro che un viaggio che ti regala l’unicità e l’autenticità del luogo, che porta a farti avere relazioni umane all’interno dell’esperienza stessa, tanto da renderla multi sensoriale. Un turismo capace di emozionare, che passi dal gusto, grazie alle tradizioni gastronomiche, all'olfatto, ma anche attraverso la vista grazie ai luoghi incantati che ospita. Se vuoi conoscere la Calabria, in un viaggio multi sensoriale che vada dalla costa alla montagna, consulta i migliori Villaggi in Calabria che GB Viaggi ha selezionato per te! Tutti ti garantiranno comfort e relax a pochi passi dalla spiaggia.

Inoltre, se il turismo esperienziale ti ha colpito leggi il nostro articolo di approfondimento su questo nuovo trend, lo trovi qui sotto!


Turismo esperienziale:

Turismo-esperienziale

Da ormai circa un decennio il concetto di vacanza ha cambiato significato, o meglio, ha assunto svariate sfaccettature in base ai diversi tipi di turismo che si stanno affacciando sulla scena nazionale e globale dell’organizzazione di viaggi. Il nuovo trend di viaggio degli ultimi anni è diventato sicuramente quello del turismo esperienziale. Ma di cosa si tratta precisamente?