social network nel corso degli ultimi anni hanno acquisito sempre maggiore importanza nella vita di ciascuno di noi. Se già buona parte degli utenti assidui del web utilizzano i social anche come mezzo di informazione privilegiato per leggere notizie direttamente e comodamente dal proprio account sullo smartphone, l’importanza dei social network oggi si palesa anche e soprattutto nella loro capacità di orientare i gusti e le scelte d’acquisto dei propri fruitori che, tramite essi, si avvicinano a nuovi brand, prodotti o esperienze giorno dopo giorno rimanendone più che influenzati.

In sostanza, se un brand possiede un profilo su uno dei social network più utilizzati in particolare dai giovani, allora il cliente tenderà a fidarsi maggiormente e ad acquistare quel determinato prodotto. In quest’ottica si capisce perfettamente come l’utilizzo di Facebook, Instagram, Twitter e Tik Tok sia diventato imprescindibile nel piano di comunicazione di un’azienda, qualsiasi sia il settore di competenza, anche il turismo. Si chiama Turismo Social il nuovo fenomeno tramite il quale viaggiatori e turisti da tutto il mondo riescono, tramite i social network a salvare, condividere e consigliare al mondo intero i propri posti preferiti, aiutando qualcun altro a pianificare con più cura e suggestione la propria vacanza.

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Da turisti a turisti fotografici: l’identikit del Turismo Social

Nell’epoca della globalizzazione planetaria e dell’interconnessione in tempo reale tramite internet, non c’è modo migliore che utilizzare i social network per scoprirsi dei turisti appassionati oppure, se si è un tour operator o struttura ricettiva, per attirare a sé nuovi clienti e opportunità. Tramite i social network, infatti, chiunque ha la possibilità di condividere con gli altri i momenti e i luoghi più belli incontrati durante un viaggio e, allo stesso modo, sono molte le persone che tramite i social scoprono nuove mete da raggiungere in vacanza. La condivisione di foto, brevi video e narrazioni esperienziali, dunque, è alla base del nuovo fenomeno del Turismo Social che, negli ultimi anni, si è esteso a macchia d’olio nella cultura di massa imponendo anche a tour operator e villaggi vacanze di ricorrere a una strategia social per comunicare i servizi e i comfort del soggiorno offerto, più che le attrazioni e punti d’interesse da visitare nei dintorni.

Quanti di noi oggi utilizzano i social network per farsi consigliare e scegliere non solo la meta delle vacanze, ma anche dove andare a mangiare il sabato sera? La nuova frontiera del Turismo Social permette ai fruitori dei social network di sentirsi parte di una community che, tramite la condivisione e il racconto di esperienze di viaggio, contribuisce a far incrementare la vocazione turistica di una località o di una struttura ricettiva, semplicemente postandone una foto in bacheca, scrivendo una recensione o narrandone il vissuto. Il perfetto avventore del Turismo Social, infatti, prima di partire compie un vero e proprio “viaggio interattivo” alla scoperta della destinazione che si intende raggiungere, per poi comunicare agli altri ogni momento della propria vacanza tramite la condivisione social.

L’importanza dei social network nel turismo, quali opportunità?

Secondo l’indagine “The traveler’s road to decision” svolta da Google sull’impatto del Turismo Social, è uscito fuori come circa l’84% dei turisti intervistati affermano che i social media e le recensioni online hanno influenzato il loro modo di viaggiare, dal momento che molti preferiscono affidarsi ad influencer e IG stories per scegliere la destinazione e reperire le informazioni indispensabili al viaggio. Non sono però soltanto gli utenti a postare foto e commenti delle proprie vacanze, anzi: questa strategia è oggi diventata appannaggio anche di tour operator e strutture ricettive che scelgono con sempre più consapevolezza di affidarsi ai social per la promozione della loro attività e per intercettare le idee di viaggio di clienti sempre nuovi.

Negli ultimi tempi, infatti, la gran parte degli operatori del settore turistico utilizza i social per comunicare esperienze e suggestioni ai potenziali clienti e, di conseguenza, cercare di influenzarne positivamente le scelte di viaggio. Il Turismo Social per gli addetti ai lavori, dunque, è una vera e propria opportunità di crescita e guadagno che permette di stare sempre in connessione con i propri clienti, anche dopo il soggiorno, oltre che di monitorare pedissequamente, tramite le recensioni, cosa pensano gli avventori dell’esperienza appena vissuta. Per un tour operator, ad esempio, utilizzare i social significa comunicare offerte, pacchetti e opportunità di viaggio da prenotare spesso last minute e, per questo, è necessaria una accurata strategia social che riesca in pochi passi a comunicare la tipologia di esperienza proposta mostrandola attraverso contenuti realizzati ad hoc.

Trovare nuovi clienti, creare e cementare le relazioni instaurate e, soprattutto, creare aspettative realistiche e dettagliate sono le principali opportunità che il Turismo Social sta offrendo al settore della ricezione turistica in generale.

In che modo utilizzare i vantaggi del Turismo Social

Le caratteristiche del Turismo Social fanno capire che, per gli addetti ai lavori, creare e promuovere al meglio una particolare offerta turistica tramite social non è affatto facile, benché siano molti a pensare il contrario. Non basta infatti condividere contenuti esteticamente belli, ma è opportuno farlo in modo strategico cercando di comprendere qual è la platea alla quale rivolgersi. La prima e più importante strategia per addentrarsi nel mondo del Turismo Social è quella di cercare la piattaforma web che meglio rappresenti il proprio target di riferimento. Ad esempio, se l’offerta turistica si costruisce vicino al centro della movida discotecara delle più gettonate località balneari, allora sicuramente i social più adatti saranno Instagram e Facebook che hanno un pubblico di età decisamente più giovane. Se invece si sta promuovendo un resort di lusso, con spa e centro congressi, potrebbe essere più corretto utilizzare Linkedin, il social network che si rivolge ad un pubblico di professionisti.

Una volta individuato il canale, è bene decidere cosa postare. Per ottenere i frutti migliori dalle strategie del Turismo Social è infatti necessario che il profilo venga aggiornato di continuo, perché gli utenti sono sempre alla ricerca di novità e di informazioni in tempo reale e tendono a scartare le pagine con contenuti obsoleti. Per fare ciò è dunque opportuno creare un vero e proprio piano editoriale che cerchi di calendarizzare con precisione i post da pubblicare, che dovranno essere incentrati su ogni aspetto importante della struttura o dell’offerta che si intende mettere in evidenza. Ovviamente fondamentale è anche la scelta delle immagini da pubblicare che dovranno essere sempre accattivanti, nuove e realizzate possibilmente da professionisti del settore e non da fotografi amatoriali.