Pesaro si è aggiudicata quest'anno il premio di Capitale Italiana della Cultura 2024, la bellissima cittadina delle Marche. Il titolo ha la durata di un anno e permette alla città vincitrice di ricevere un milione di euro per la realizzazione di diversi progetti volti alla valorizzazione ulteriore del territorio. In questo articolo vi daremo un po’ di informazioni utili sul premio, su questa bellissima cittadina e su cosa visitare.

Pesaro, la città orchestra, premiata come Capitale della cultura 2024

PESAROLa città di Pesaro è stata proclamata Capitale della Cultura 2024 all'unanimità dalla commissione del Mic. Una grande vittoria che ha dedicato il premio alla città ucraina di Kharkiv, città della musica UNESCO, minata in questi ultimi tempi dagli attacchi russi. 

La cerimonia di premiazione si è svolta a Roma, con la presenza del Ministro Dario Franceschini che ha ringraziato tutti i sindaci che hanno partecipato alla competizione. 

«È stato un lavoro di sinergia, abbiamo chiesto alla regione Marche un sostegno comune per le due città, a prescindere dal risultato. Così sarà».

Le ragioni della vittoria di Pesaro, come Capitale della Cultura 2024 sono chiare: la città è infatti in grado di offrire al paese un progetto culturale basato sulla valorizzazione di un territorio già estremamente ricco di testimonianze culturali, presentando un progetto concreto attraverso cui favorire l'integrazione, l'innovazione e lo sviluppo socioeconomico del paese. Un mix equilibrato tra natura, cultura e tecnologia che si fondono in un contesto  di azione condivisa tra pubblico e privato. 

«Siamo increduli ma felici - ha affermato il vicesindaco e assessore alla Bellezza Daniele Vimini - ci sembra ancora di sentire risuonare il nome della nostra città. Una vittoria, frutto di una partita perfetta: nei tempi, nei numeri, nei contenuti, nei modi. Abbiamo presentato un dossier ben congegnato, che non ha guardato solo al nostro passato (enorme e di cui siamo grati) ma che ha colto la sfida sul futuro, condividendola con il territorio provinciale. Tassello fondamentale per la vittoria, l’audizione alla commissione del Ministero che abbiamo svolto il 3 marzo e che ha mostrato capacità, creatività e competenze tecniche della nostra “città orchestra”».

Pesaro 2024: la natura della cultura

La candidatura di Pesaro a Capitale italiana della cultura 2024 prevede un viaggio condiviso con tutto il territorio provinciale. Un progetto che si basa su sostenibilità, transizione ecologica, innovazione e cultura, i temi su cui si è basaro il dossier de "La natura della cultura", un progetto che mette insieme tutti i comuni della provincia e tanti artisti, professionisti, abitanti, associazioni, turisti e portatori di interesse che gravitano attorno alla città di Pesaro. 

Cosa visitare a Pesaro e cosa non potrete assolutamente perdervi

Pesaro è una meravigliosa cittadina delle Marche, in grado di offrire differenti tipi di vacanza, dal mare alla collina, dallo sport alla musica, passando anche attraverso l’arte e la cultura.

La prima cosa da vedere se stai organizzando una vacanza a Pesaro è il Piazzale delle Libertà nonché la bellissima “sfera di pomodoro”, un’opera dell’artista Arnaldo Pomodoro datata 1998 che adorna questa bellissima piazza. Oggi è una delle icone della città, simbolo di unione tra uomo e natura.

Inoltre, Pesaro è anche ricolma di bellissime strutture aristocratiche come il Villino Ruggeri, un edificio in stile Liberty edificato da Giuseppe Brega nel 1902, che presenta al suo esterno ricche e fantasiose statue zoomorfe. Da non perdere anche la suggestiva Piazza del Popolo, simbolo della città e cuore pulsante di questo affascinante borgo. Al suo centro si trova una bellissima fontana, “La Pupilla di Pesaro”, composta da pietra d’Istria e marmo veronese con sfumature rosse.

Ad arricchirla si trovano quattro tritoni, quattro delfini e quattro cavalli marini. Da visitare, poi, il Palazzo Ducale, il Palazzo Baviera o Municipale e la Piaggeria. Ma le meraviglie di Pesaro non sono finite qui; ti aspettano inoltre 7 Km di litorale che si sviluppano dal Monte San Bartolo fino a Baia Flaminia e che saranno pronte a regalarti spiagge e piccole baie incastonate tra gli scogli dalla sabbia bianca e il mare cristallino.