Se hai deciso di fare una gita fuori porta e ti trovi in Veneto, forse non sai che Chioggia è una città millenaria, una vera chicca da non perdere se ami perderti tra palazzi e monumenti storici, ma è anche una città piena di vita, con tantissimi negozi e bar e con un corso cittadino di rara bellezza, tanto che la cittadina è in qualche modo paragonata alla splendida Venezia. Eccoti 12 cose da vedere a Chioggia!

Ideale per: famiglie e coppie

Periodo migliore per una visita: autunno e primavera

Dove dormire: Hotel in Veneto 

Secret Advice: Non andarci il giovedì perché è giorno di mercato e questo mercato è il più grande del Veneto e quindi dovrebbe richiamare davvero tanta gente.

Cosa vedere a Chioggia:

Chioggia

Chioggia

Chioggia

  1. Il centro storico parte da Corso del Popolo. Si tratta di una lunga e animata via ricca di negozi, trattorie che offrono ottimi piatti di pesce, piccoli chioschi che propongono souvenir di ogni tipo, tra cui spiccano soprattutto, e in modo particolare, le maschere veneziane. 
  2. E’ proprio qui che si trova la Parrocchia di San Giacomo Apostolo che dall’esterno, in stile romanico e lineare, non fa proprio immaginare la bellezza dell’interno, ricco di decorazioni e affreschi. Degno di nota la Pala d’altare attribuita a Bellini e gli affreschi nella parte superiore di Antonio Marinetti che è un pittore locale. Al centro un affresco raffigurante il volto della Madonna e nel soffitto c’è un dipinto di Mauri e Antonio Marinetti.
  3. Andiamo poi alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, principale luogo di culto della città: con accanto il campanile trecentesco alto poco meno di 65 metri. La chiesa, ma anche il campanile, è in stile romanico molto semplice ma bello. Risale al 1623, ed è opera dell’architetto Baldassarre Longhena. L’interno è impreziosito da diverse opere, tra cui delle pale d’altare di artisti come Jacopo Palma il Giovane e Francesco Rosa. Segnalo la presenza di una cappella dedicata ai patroni, Felice e Fortunato, dove in un’urna sono conservate le loro reliquie. 
  4. In questa grande e bella piazza dove sorge il duomo, e più propriamente accanto al campanile, si può notare la Chiesa di San Martino, o meglio un piccolo tempietto con una cupola ottagonale costruita in stile gotico veneziano. È stato voluto dagli abitanti di Sottomarina che, in seguito alla guerra fra Venezia e Genova, si rifugiarono a Chioggia. Questa guerra vide la completa distruzione dell’Isola di Pellestrina e di Sottomarina, allora denominata Chioggia Minore. 
  5. Di fronte al duomo merita una visita la Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. Si visita alla svelta considerando le ridotte dimensioni, ma merita un passaggio. Spoglia, di epoca medievale e con solo un crocifisso illuminato e tanto silenzio.
  6. Una volta ultimata la visita alla cattedrale di Chioggia e alle altre chiese nei dintorni ci si ritrova praticamente davanti a Porta Garibaldi e a quello che è uno dei punti più belli di Chioggia, ovvero il Canal Vena. In questa zona ci sono tante colorate barche e quello che vediamo sullo sfondo è il Ponte Cuccagna

Curiosità Prima di andare oltre ecco due dati sulla porta: si tratta una fortezza che segnava l’unico accesso al centro della città rinascimentale di Chioggia. Ci porta direttamente in Corso del Popolo. Porta Garibaldi presenta un capitello dedicato all’immagine della Madonna di Marina e sul frontone spicca il Leone di San Marco simbolo di Venezia. 

  1. Proprio accanto a Porta Garibaldi c’è il Refugium Peccatorum, un posto davvero caratteristico che merita di essere visitato. C’è una fila di statue proprio lungo il canale e un gruppo marmoreo raffigurante la Madonna con il Bambino, sormontato da una cupola d’oro. Si racconta che i condannati a morte sostavano proprio di fronte a questa statua per recitare l’ultima preghiera. Dal Refugium Peccatorum si prosegue verso una lunga via panoramica che si chiama Fondamenta San Francesco, che si affaccia direttamente sulla Laguna del Lusenzo. 
  2. Quindi si prosegue verso Ponte Vigo, uno dei monumenti più belli di Chioggia. Una lunga scalinata porta in cima a questo ponte semplice e allo stesso tempo elegante realizzato alla fine del Seicento in marmo d’Istria. Sul corrimano in marmo, ai due ingressi del ponte, sono realizzati due piccoli leoni marciani. Sono poi rappresentati i Santi Fortunato e Felice, i due patroni della città e alcuni bassorilievi. In passato al centro del ponte vi era un enorme faro che orientava i naviganti nella laguna di Chioggia, quando ancora non esisteva un sistema di illuminazione. Da Ponte Vigo si ha una vista fantastica sul Canale della Vena, il canale più pittoresco di Chioggia. 
  3. E proprio qui si trovano alcuni dei più importanti palazzi, tra i quali Palazzo Grassi, sede del Museo Ittiologico di Chioggia

Cosa vedere nella frazione sottomarina di Chioggia

Chioggia

Chioggia

Chioggia

Sottomarina è un centro storico più rustico rispetto a Chioggia, con cui è collegata da un ponte, a fianco un’isola artificiale formata nell’ultimo dopoguerra, chiamata “Isola dell’Unione”, ma decisamente interessante. La sua struttura urbana, pur presentando analogie con quelle di Chioggia, con le calli che conducono all’acqua, conserva alcuni elementi originari tutti propri. 

  1. Si tratta delle piccole vie strette e irregolari, disegnate dalle proprietà private delle case, ricordano un antico insediamento di carattere rurale, in cui  a fianco della casa c’era l’orto, e hanno i nomi dei “detti” (una sorta di doppio cognome che serve a distinguere i diversi ceppi familiari, visto che qui a Sottomarina i due cognomi prevalenti sono Boscolo e Tiozzo).
  2. Sottomarina è risorta nel XVII secolo, dopo la distruzione della Guerra di Chioggia (1378), e con la costruzione dei Murazzi (seconda metà del XVIII sec.), ha avuto una grandiosa espansione nel corso del XX sec., che permise uno sviluppo urbanistico, della spiaggia e delle attività balneari.  

Curiosità: Cosa sono i Murazzi? I Murazzi sono un'imponente diga in pietra d'Istria, costruita dalla Repubblica di Venezia per difendere gli argini della laguna dall'erosione del mare. Andarono a sostituire le precedenti palade, delle palafitte riempite di sassi, la cui durata era assai breve.

Isola di Pellestrina

L’isola è lunga 12 km ed ha poco meno di 4.000 abitanti e si gira agevolmente a piedi, in autobus o bicicletta: è impossibile perdersi, basta seguire la strada che costeggia i Murazzi – le fortificazioni che proteggono Pellestrina dal mare – e che collega tra loro i piccoli paesi .

  1. Sull’isola ci sono due strade principali; una via parallela alla laguna, mentre, l'altra, al mare. Tutte e due le strade sono collegate tra loro da calli, campielli e corti. 

Una particolarità: i sestieri che qui troviamo (da nord a sud) prendono il nome delle quattro famiglie che il podestà aveva inviato a Chioggia per ripopolare l’isola dopo che era stata devastata dai genovesi verso la fine del ‘300.

  1. Una visita la merita anche la chiesa di Ognissanti, ovvero il Duomo dell’Isola , che presenta dei fantastici altari e delle mura con piccole mattonelle ma anche il borgo in sé perché è ricco di case cinque – seicentesche davvero tutte molto belle e assai particolari.

Informazioni utili: 

COSTO DEL BIGLIETTO: Il costo del biglietto andata e ritorno da Chioggia a Pellestrina dovrebbe essere di 10 Euro (per lo meno così ho pagato io quando ci sono andata). La soluzione migliore per arrivare da Chioggia a Pellestrina  è la linea 11 traghetto che dura 25 minuti.Il vaporetto del servizio pubblico si prende a Chioggia in fondo a Corso del Popolo, vicino alla capitaneria di porto. 

ORARI : 

  • Partenza da Chioggia per Pellestrina alle ore 9,20 - 10,20 - 11,20 - 16,45 - 17,45 - 18,45. 
  • Partenza da Pellestrina per Chioggia alle ore 9,45 - 10,45 - 11,45 - 17,15 - 18,15 - 19,15.

In alternativa ci sono  dei “barchini” privati sul lungomare che effettuano il trasporto per l’isola.

ANIMALI: Sono ammessi animali domestici, uno per passeggero, e per quanto riguarda i cani di taglia piccola in braccio e con museruola, gratuitamente. Si possono portare anche le biciclette e il costo per le due ruote dovrebbe essere un paio di euro.