Barcellona è una città europea ricca di edifici straordinari e musei molto famosi, un luogo perfetto dove organizzare un entusiasmante city break! Grazie alla sua meravigliosa architettura, al clima favoloso e alla presenza di una delle spiagge più frequentate in Europa, Barceloneta, i motivi per organizzare una mini vacanza a Barcellona sono davvero tantissimi.
In molti pensano che fare un viaggio a Barcellona può essere molto costoso e che tra volo, hotel e trasporti non resterebbe nulla per concedersi qualche cosa da fare. In realtà non è proprio così, sia perché ci sono sempre offerte vantaggiose che ti permettono di partire low cost, ma anche perché la città offre numerose attrazioni gratuite.
Lo sapevi che a Barcellona, solo per qualche giorno al mese, alcuni musei aprono le proprie porte gratuitamente ai visitatori? Questo, ad esempio è uno dei modi migliori per godersi la città senza spendere troppo.
Molti musei, ad esempio, permettono l’ingresso gratuito sabato o domenica pomeriggio, altri invece dedicano un giorno al mese per il libero accesso. In questo articolo, ti sveliamo tutti i dettagli!
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Museo di Picasso
Il Museu Picasso è sicuramente uno dei musei più importanti di Barcellona. All’interno si trova un’esposizione permanente di oltre 4mila opere dell’artista simbolo del cubismo, inerenti soprattutto alla gioventù. Gran parte di queste opere sono state donate al museo proprio dall’artista in persona, che per ringraziare l’amico Jaime Sabartés, il suo fondatore, contribuì all’allestimento.
Qui potrai ammirare le principali opere del giovane Picasso, in particolare le opere realizzate durante il periodo invernale dell’accademia di Madrid e alcune opere del famoso periodo blu dell’artista.
All’interno del museo è possibile anche ammirare alcune copie delle opere di Velazques che Picasso considerava suo maestro nonostante visse quasi 3 secoli prima.
Il museo si trova nel quartiere Born, per intenderci nella zona dove si trova anche Casa Battlò e della Pedrera.
Il museo di Picasso offre l’ingresso gratuito:
- tutte le prime domeniche del mese;
- il giovedì dalle 16 alle 19;
- durante alcune giornate speciali, ovvero il 12 e il 13 febbraio, il 18 maggio e il 24 settembre.
Tutti gli altri giorni comunque l’ingresso al museo costa 12€ a persona.
Per entrare gratuitamente però è comunque necessario prenotare comunque il biglietto sul sito del museo e ricordarsi che la distribuzione gratuita è aperta a partire da 4 giorni prima della data prevista ed è comunque soggetta a disponibilità.
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Museo Nacional d’Art Catalunya - MNAC
Il Museo Nazionale d’Arte della Catalogna è uno dei musei più frequentati della città. Qui sono custodite opere di ogni periodo che vanno dall’arte romanica a quella moderna e che sono in qualche modo legate alla regione della Catalogna.
Le sezioni sono suddivise in base allo stile e al periodo e all’interno si trovano le categorie di arte romanica medievale, arte gotica, arte barocca, arte rinascimentale e arte moderna.
Il museo non è vicinissimo al centro, perché si trova ai piedi della collina del Montjuïc, un posto comunque turistico, dove ad esempio si trova la famosa fontana Magica, che si trova proprio nelle vicinanze. Il museo sorge infatti alle spalle della scalinata della fontana. La fermata della metro più vicina è quella di Plaza Espanya.
Il palazzo è quindi facilmente raggiungibile e riconoscibile. Si tratta infatti di un edificio sfarzoso in stile neobarocco.
L’ingresso al Museo Nazionale d’Arte della Catalogna è gratuito:
- tutte le prime domeniche del mese;
- ogni sabato dalle 15;
- i giorni di porte aperte.
Anche qui l’ingresso gratuito deve comunque essere registrato sul sito del museo ed è soggetto a disponibilità.
Il costo normale del biglietto è di 12€ e comunque i bambini fino ai 15 anni e le persone over 65 entrano gratis.
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Palau Güell
Un edificio di Gaudì, meno conosciuto rispetto, per esempio a Casa Batlló, ma che comunque merita una visita. La particolarità è che si tratta di un edificio con un’architettura medievale, abbastanza raro per essere un’opera di Gaudì.
Realizzato tra il 1886 e 1890, è simile alla casa di una famiglia reale del medioevo piuttosto che a un’opera modernista. L’ingresso ha un grande impatto grazie ai cancelli della facciata principale, questo permetteva ai visitatori di entrare nel palazzo con tutte le carrozze. Dal tetto, però, si riconosce subito la mano di Gaudì, perché è caratterizzato dai camini colorati con mosaici decorati, tipici dell’artista.
Quest’edificio fu realizzato per Eusebi Güell, un aristocratico di successo che aveva fatto successo per mezzo dell’industrializzazione tessile e con il settore immobiliare.
Il palazzo si trova nel quartiere El Raval, precisamente in Carrer Nou de la Rambla.
L’ingresso è gratuito:
- ogni prima domenica del mese;
- durante gli open day: 12 febbraio, 23 aprile, 11 settembre, 24 e 25 settembre e 15 dicembre.
Il costo normale del biglietto è di 12€. Aperto dal 1 aprile al 30 settembre dalle 10 alle 20.
Per entrare gratuitamente è comunque necessario registrare l’ingresso sul sito del museo, soggetto a disponibilità.
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Castello di Montjuic
In cima a Montjuïc si erge il maestoso castello, un’antica fortezza recentemente ristrutturata, proprietà del municipio, dove è possibile ammirare una mostra permanente sulla storia della collina e del castello stesso, oltre alle mostre temporanee allestite nel corso dell’anno.
Il castello, inizialmente era una semplice torre di avvistamento e solo nel 1640 divenne una fortezza realizzata per difendersi dalle truppe di Filippo II il Grande. Dopo che la Guerra di Secessione Spagnola terminò, il castello cadde nelle mani dei Borboni e tra il 1750 e il 1770 divenne il castello che tutti noi oggi possiamo ammirare.
In seguito, fu adibito a prigione e durante il periodo della dittatura di Franco divenne il luogo in cui venivano eseguite torture ed esecuzioni.
Fino al 2007, all’interno del Castello c’era un museo militare, attualmente chiuso con l’intento di essere trasformato in un Centro per la Pace. Così fu interrotta anche la tradizionale celebrazione annuale della messa in onore dei caduti della rivolta del 1936.
Oltre alle esposizioni però, merita di essere apprezzata anche la vista a 360° su Barcellona che la sua posizione offre. Il Castello è aperto tutti i giorni da novembre a febbraio dalle 10 alle 18 e da marzo a ottobre dalle 10 alle 20.
Si può accedere gratuitamente:
- ogni prima domenica del mese;
- tutte le domeniche dopo le 15.
Il costo normale del biglietto è di 9€ - ridotto 6€ e gratis per i bambini fino a 8 anni.
Anche qui per accedere gratuitamente è necessario registrare l’ingresso sul sito del castello.
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Museu Nacional de Historia de Barcellona - MUHBA
Il Museo di Storia di Barcellona o MUHBA è il luogo perfetto per conoscere la storia di Barcellona. Qui è possibile esplorare la storia della città dalle origini fino a oggi. Da quando Barcellona era una colonia romana di Barcino, passando per il Medioevo, quando la città attraversò la rivoluzione commerciale, dalla storia dei grandi edifici gotici alla rivoluzione industriale, fino agli inizi del Novecento. Uno specchio della città che riflette i cambiamenti che hanno trasformato la vita urbana nel corso degli ultimi 2 mila anni.
Aperto nel 1943 grazie all’impegno di Agustì Duran i Sanpere che fu anche il primo direttore, è proprietà del comune.
La sede originaria del museo si trova presso il sito monumentale di Plaça del Rei, che si estende da Casa Padellàs a Palau Reial Major, e presenta un sottosuolo archeologico della città antica e altomedievale.
All’interno è possibile ammirare:
- La colonia romana, con gli scavi del Plaça del Rei, il Tempio di Augusto, la Via Funeraria Romana Le Domus Avinyó, Le Domus di Sant Honorat e la Porta del Mare e le Terme della Darsena;
- la città medievale, con la Palau Reial, tra cui la Cappella di Sant'Agata e il Salone del Tinell, il bando, che esamina la storia della comunità ebraica nella città di Barcellona, e Santa Caterina;
- la città moderna e industriale, dal punto di vista dell'ambizione del capitale europeo casa del Guarda del Parco Güell, da racconti letterari a Vil·la Joana, dall'approvvigionamento urbano a Casa de l'Aigua, dalla città di lavoro a Fabra i Cappotti, della guerra e del dopoguerra (a Refugi 307 e a Turó de la Rovira) e dal punto di vista di Barcellona come metropoli contemporanea Oliva Artés.
L’ingresso è gratuito:
- la prima domenica del mese dalle 10 alle 14 (la terza domenica del mese è garantito l’ingresso al costo ridotto di 2€)
- ogni sabato è previsto ingresso libero su prenotazione.
Il museo è chiuso il lunedì. Il costo normale del biglietto è di 7€.
Per accedere gratuitamente è necessario riservare l’ingresso scegliendo l’area che si intende visitare sul sito del museo. Online è prevista la prenotazione di massimo 6 biglietti.
